“Non ho niente da dire”. Lo juventino Leonardo Bonucci preferisce non commentare la sua audizione in Procura federale nell’ambito dell’inchiesta sul Calcioscommesse. “Tutto a posto”, ha invece dichiarato l’avvocato Chiappero, che ha assistito il giocatore assieme al collega Bianchi. Bonucci,

che al termine del confronto è apparso provato, era stato convocato dagli inquirenti per chiarire la propria posizione, in particolare sulla presunta combine del match Udinese-Bari (3-3, il risultato) disputato il 9 maggio 2010, quando il difensore vestiva la maglia dei pugliesi. E’ invece arrivato ora in Procura Matteo Gianello, l’ex terzo portiere del Napoli, che ha ammesso alla Procura partenopea la tentata combine di Sampdoria-Napoli del 16 maggio 2010.

 

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