L’incontro tra Catania e Bologna è terminato 2-0. Ecco le pagelle dei protagonisti scesi in campo al ‘Massimino’. Tre punti importantissimi per la squadra di De Canio che grazie ai tre punti di oggi si avvicina alle dirette concorrenti per la salvezza.
CATANIA
FRISON 6 – Mai impegnato, giornata più che tranquilla.
PERUZZI 6 – Moto perpetuo sull’out di destra: bene in fase propositiva, ma in alcune circostanze si perde Morleo.
ROLIN 6 – Sicuramente sufficiente la sua prova, ma in diverse occasioni dà l’impressione di avere dei cali di concentrazione preoccupanti.
SPOLLI 6,5 – Più sicuro del compagno di reparto, contiene molto bene Moscardelli.
ALVAREZ 7 – Uno dei migliori: dirottato sulla fascia sinistra da De Canio, il numero 22 rossoazzurro garantisce lo stesso ottimo rendimento: efficace in difesa e propositivo in avanti. E’ costretto ad abbandonare il campo per infortunio. (dal 15′ st BIRAGHI 6)
IZCO 6,5 – Dei tre di centrocampo, lui è l’addetto alla fase di rottura: spezza il gioco avversaro che, per la verità, latita molto.
LODI 7,5 – Dopo più di sei mesi torna al ‘Massimino’, ma è come se da Catania non se ne fosse mai andato. Prende da subito la leadership della squadra: qualità nelle giocate e grande interdizione. L’assist per Bergessio, è un cioccolatino dei suoi. Poi, a metà ripresa, il gol che sancisce la giornata perfetta.
PLASIL 7 – Il ritorno di Lodi sembra aver giovato anche al biondo centrocampista ceco: sempre nel vivo del gioco e pronto ad inserirsi in ogni azione offensiva.
CASTRO 5,5 – Fa il suo compitino, ma non riesce mai a sfondare sulla destra. (dal 37′ st LEGROTTAGLIE 6,5 – Un ottimo salvataggio)
BERGESSIO 8 – E’ l’unico in grado di rubare la scena a Francesco Lodi. Giocatore totale: combatte da solo in avanti, reggendo il peso dell’attacco. Offre sponde ai compagni e trova la via del gol, pesantissimo tra l’altro. In più si sacrifica anche in difesa: con una zuccata coraggiosissima, alza in corner un tiro di Kone destinato ad entrare in porta.
BARRIENTOS 6 – Bene, ma non benissimo. ‘El Pitu’ è sicuramente tra i più attivi, ma spesso si dimentica di scaricare la palla, finendo per perderla con azioni individuali fini a se stesse.
DE CANIO 7 – Se Garcia ha rimesso la Chiesa al centro del villaggio, allora a De Canio è bastato rimettere Lodi in mezzo al campo. Squadra trasformata: il numero 10 è un leader, ma la compagina etnea è sembrata trasformata anche sotto il punto di vista mentale.
BOLOGNA
CURCI 6 – Finché può, tiene in vita i compagni con un paio di ottimi interventi. Incolpevole in occasione delle reti dei padroni di casa.
ANTONNSON 6 – Forse agevolato dalla giornata nera di Castro, è comunque l’unico a salvarsi nel reparto arretrato.
NATALI 5 – Bergessio non è un cliente comodo da marcare, ma lui non ci riesce minimamente.
MANTOVANI 5 – Come il compagno di reparto: non aiuta su Bergessio e soffre tantissimo i guizzi di Barrientos. (dal 25′ st BIANCHI 5 – Assente ingiustificato, come accade da inizio campionato)
CRESPO 5 – Prova decisamente incolore del terzino rossoblù.
PEREZ 5,5 – Fa quel che può contro un intero reparto – quello di centrocampo – avversario, ma è costretto molto spesso a ricorrere al fallo.
DELLA ROCCA 4,5 – Chi l’ha visto? Nè carne nè pesce: manca, soprattutto, di personalità in un ruolo così delicato come quello di centrocampista centrale.
MORLEO 5,5 – Corre come un forsennato sulla fascia sinistra, ma è troppo spesso impreciso.
KONE 6 – Pesce fuor d’acqua. Il problema, però, è che nello stagno bolognese rischia di annegare anche lui.
CRISTALDO 4 – Probabilmente il peggiore in campo per distacco. (dal 29′ st ACQUAFRESCA 5 – Entra e si divora un gol già fatto)
MOSCARDELLI 5,5 – E’ il più in palla – e questo la dice lunga sulla giornata degli emiliani – ma a volte esagera, provando conclusioni da distanze siderali.
PIOLI 5,5 – Squadra assente, priva di gioco e di idee. Ma, ad essere sinceri, la colpa sembra essere solo parzialmente sua: la rosa è quello che è, e se l’obiettivo della società è la salvezza, allora bisognerà intervenire pesantemente sul mercato.