Secondo il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, è una vittoria “strameritata” quella ottenuta dagli azzurri ieri a Roma, in Coppa Italia, contro i campioni d’Italia della Juventus. Intervistato da Radio Kiss Kiss Napoli, il primo cittadino ha anche invocato lo scudetto e sottolineato che, ormai, “politica, istituzioni e mondo dello sport sanno che Napoli non è seconda a nessuno”.

“Tra pochi giorni incontrerò De Laurentiis per fare il punto su tante cose”, ha poi annunciato De Magistris, che ieri era allo stadio Olimpico: “Devo dire che le emozioni sono state forti: il Napoli, affamato, ha strameritato la vittoria della Coppa Italia, mostrando grande fame in campo. E’ tutto bello anche per la città. Ieri allo stadio si avvertiva una certa simpatia per Napoli, anche da parte delle autorità presenti che erano neutrali perché non tifavano ne per gli azzurri ne per la Juventus”. “C’era grande acclamazione per la nostra squadra, attraverso lo sport è arrivato un bel messaggio per la nostra città”, ha concluso. Il sindaco di Napoli ha poi ammesso che “vincere qui (a Napoli, ndr) è più bello: ne stiamo dando prova in ambiti diversi ma che sono collegati tra loro”. “Possiamo essere da esempio in tante cose, – ha proseguito De Magistris – così come nello sport sta facendo De Laurentiis con i bilanci trasparenti e le sue vittorie. La città sta liberando le sue bellezze, si è liberata dai rifiuti per porsi all’avanguardia in tanti settori. Napoli, in questo momento, è guardata con molto interesse a livello nazionale ma anche internazionale. Il connubio città-sport è vincente e lo porteremo avanti nei prossimi mesi e nei prossimi anni”. Il sindaco si è detto assolutamente d’accordo quando gli viene chiesto se dopo la Coppa Italia è anche arrivato il momento di vincere lo scudetto. “Nei prossimi giorni incontrerò il presidente De Laurentiis per fare il punto su tante cose. Credo che si sia aperto un ciclo vincente per Napoli e per la sua squadra: lo sport ci vedrà poi protagonisti in più discipline”. De Magistris è convinto che si è aperta una stagione importante e che la prospettiva di un nuovo stadio non fa altro che rafforzare questa convinzione e l’entusiasmo che “é molto utile nello sport perché, quando ti poni traguardi importanti come la costruzione di impianti ultramoderni, la costruzione di una squadra forte, attraverso i cittadini che partecipano, diventiamo una pacifica macchina da guerra”. “Napoli non è seconda a nessuno e lo sanno bene a livello politico, sportivo e istituzionale”, ribadisce il sindaco secondo il quale, oggi, “bisogna togliersi il cappello quando si parla di Napoli”. Parlando dei fischi all’Inno Nazionale, De Magistris ha detto che, nello stadio, “accade sempre un po’ di tutto”. “Ieri è stata una giornata particolare: eravamo a poche ore dal terremoto e dal barbaro assassinio di Brindisi. La giornata è stata difficile, in questi momenti bisogna dare il meglio. Voglio ricordare la serata di ieri come una serata di partecipazione ad emozioni importanti e di vicinanza a chi soffre. Qualche imbecille c’é sempre, così come chi ha tirato il petardo alle spalle di Morgan De Sanctis. Tornare ai vertici del calcio internazionale significa anche assumere comportamenti sportivi e in questo voglio ringraziare De Laurentiis che in questi anni ha dato un contributo fondamentale per vincere la Coppa Italia dopo tanti anni e sono felice che questo sia avvenuto all’inizio del mio mandato di Sindaco”, ha poi concluso l’ex magistrato.

 

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