Massima allerta, con bus dei tifosi scortati, area esterna allo stadio divisa in 18 microaree sotto stretto controllo, agenti in borghese, più steward e un continuo flusso di informazioni in Questura a Roma sull’arrivo delle tifoserie e sui possibili rischi connessi per l’infiltrazione di ultrà laziali e romanisti.

Oggi è stata varata l’ordinanza per l’ordine pubblico in vista della finale di Coppa Italia, domani sera tra Juventus e Napoli. La macchina della sicurezza, che domani entrerà a pieno regime, si è già attivata. Sono scattate le operazioni di bonifica dell’impianto e delle aree esterne, con le unità cinofile delle Forze di Polizia. Attivi anche i servizi preventivi nelle aree del centro della Capitale, per monitorare gli arrivi di tifosi in città. Sulla base delle informazioni aggiornate alle ultime ore, è stato pianificato dalla Questura di Roma un nuovo piano finalizzato a garantire il trasferimento dall’interno dello stadio agli uffici di polizia incaricati di occuparsi di arrestati e fermati dei tifosi che dovessero riuscire a raggiungere i varchi di prefiltraggio con biglietti falsificati o comunque non titolati ad assistere alla gara. A margine della riunione di oggi il Questore ha ringraziato il rappresentante del Coni Diego Nepi Molineris per l’attivazione anticipata delle misure di vigilanza dell’impianto, che hanno consentito la scorsa notte, intorno alle 4, di intercettare e denunciare due persone che hanno tentato di scavalcare la recinzione esterna dello stadio. Dopo aver definito gli itinerari per l’accoglienza in sicurezza dei supporter delle due squadre, l’attenzione è adesso concentrata sulle possibili criticità. Diciotto uffici saranno allestiti nelle diverse aree cittadine a ridosso dello stadio Olimpico per occuparsi di eventuali fermati o arrestati, con personale di polizia giudiziaria.

 

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