“Questo Napoli è sempre in corsa e da sei anni siamo l’unica squadra che gioca in Europa. Ogni anno mettiamo un tassello in più: quello di quest’anno è un campionato competitivo, divertente, emozionante e ogni settimana è uno spettacolo per tutti i tifosi, non solo del Napoli”. Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ai microfoni di Mediaset esalta l’operato del suo tecnico dopo il match vinto a Frosinone che vale il titolo di campioni d’inverno: ”Non ci manca nulla per arrivare al livello dei grandi club: una classifica tedesca, che devo verificare ma che è attendibile, ci mette assieme al Barcellona e alla Juve nelle prime tre. Significa che stiamo crescendo: quando sono arrivato in Serie A eravamo 125esimi nel mondo e ora vedo che siamo terzi. Non c’è ancora molto da fare nel Napoli, semmai c’è da cambiare nel calcio mondiale a livello istituzionale, visto il fallimento di Blatter: forse non ci devono più essere le retrocessioni, forse bisogna giocare a Natale, forse si giocano troppe partite perché ci sono troppe squadre”. Poi il presidente del Napoli parla del futuro del suo tecnico: ”Sarri piace a molti club? Ha un contratto per l’anno in corso e quattro opzioni per i successivi quattro, quindi è blindato per cinque anni. Non c’è nessuno che possa portarlo via, almeno dal punto di vista giuridico: poi, se siamo nel far west, ognuno tirerà fuori le sue pistole. Per quando riguarda il mercato, cerchiamo un difensore centrale e un centrocampista: i nostri uomini sanno perfettamente quali sono le figure di cui abbiamo bisogno, ma non compreremo tanto per comprare. Soriano? Aveva un senso quando giocavamo con il 4-3-1-2, ma con il 4-3-3 quel senso non c’è più”.

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