Per iniziare a parlare di una eventuale cessione del bomber uruguaiano del Napoli Edinson Cavani bisogna mettere sul piatto 100 milioni di euro: lo ha detto il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, nel corso di un’intervista al programma radiofonico ‘La Zanzara’ di Radio24. De Laurentiis, comunque, ha precisato che i ”tre tenori” (Cavani, Lavezzi e Hamsik, ndr) ”sono incedibili anche se con qualche distinguo”. ”Per Lavezzi – continua De Laurentiis – non bastano 50 milioni, lui e’ l’anima del Napoli (anche se c’e’ una clausola rescissoria di 31, ndr). Mentre Hamsik lo considero come uno dei miei figli. I bilanci non mi costringono a cedere nessuno. A meno che non arrivi un’offerta irrinunciabile, che raddoppia o triplica il valore di un campione”. Nei confronti di Walter Mazzarri il presidente del Napoli non lesina gli elogi: ”Non ha difetti, – dice – sta sul pezzo ventiquattro ore su ventiquattro. Non e’ irascibile ne’ permaloso”.
A chi gli domanda se, quando Mazzarri lascera’, preferirebbe avere un tecnico esperto come Lippi o un giovane, il patron del Napoli risponde che ”e’ meglio un giovane per aprire un nuovo ciclo. Villas Boas, per esempio, anche se in Inghilterra non ha avuto successo perche’ non potrebbe averne in Italia?”.
“De Magistris? Lui e’ a posto, ma il sistema non funziona. Non ha poteri. Inutile votare un sindaco se dopo deve scontrarsi col Consiglio comunale e non puo’ governare. E poi guadagna 4mila 500 euro, una cosa ridicola. Per le responsabilita’ che ha un primo cittadino dovrebbe prendere un milione di euro l’anno”. Lo ha detto Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, a ‘La Zanzara’ su Radio24. “De Magistris e’ un manager che ha 16mila dipendenti al Comune diNapoli -ha aggiunto De Laurentiis- e non esiste che guadagni una cifra cosi’ ridicola. Detto questo e’ una persona perbene vedremo se riuscira’ a rispettare il suo programma. Era tifoso dell’Inter?Non so, ma molte persone che non avevo mai visto allo stadio mi fanno dubitare di essere delNapoli”. De Laurentiis vuole entrare in politica? “Mai: sono incompatibile con quel mestiere”, risponde il presidente del Napoli. E annuncia: “voglio fare un film in Cina con attori e registi cinesi. Una pellicola solo per quel mercato in crescita, un posto dove aprono sale di continuo. Guardo alla Cina da quando avevo 14 anni”.
”Maradona? Ha un problema col fisco che si aggrava sempre di piu’ e la cartella esattoriale e’ sempre piu’ alta. Non puo’ entrare in Italia e l’allenatore del Napoli non lo puo’ fare”. Lo ha detto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis nel corso di un intervista a programma ‘La Zanzara’ di Radio24. ”Pero’ ho in mente di farlo diventare una sorta di ambasciatore del Napoli nel mondo – ha aggiunto il patron delNapoli – ovviamente senza mettere piede nel nostro paese. Puo’ essere un’idea”. ”Basta vivere di passato, degli scudetti di Maradona e dell’epoca di Maradona: bisogna guardare al futuro. E per Maradona quello puo’ essere un ruolo giusto”, aggiunge. ”Pero’ – conclude il presidente del Napoli – lui costa, e’ esoso. Pensate che quando gli feci fare una piccola parte in un mio film, ‘Tifosi’, mi costo’ 500 milioni di vecchie lire. Cinquecento milioni per tre giorni di riprese”.