Il Napoli non fa sconti a nessuno. La squadra di Sarri batte anche il Legia Varsavia (5-2) e conclude a punteggio pieno il girone di Europa League. Il ruolino di marcia degli azzurri in Europa è davvero impressionante: sei vittorie, 22 gol fatti e tre subiti. Nessuno in Europa ha fatto meglio dei partenopei, che hanno il miglior attacco e la miglior difesa del torneo. I polacchi vengono affrontati dal Napoli-due. Sarri, infatti, manda in campo all’inizio solo due titolari, Koulibaly ed Insigne. Nonostante ciò, però, il dominio del Napoli è assoluto. La partita si gioca in pratica in una sola metà campo, quella del Legia. La linea difensiva del Napoli staziona stabilmente non più di due o tre metri dietro la linea del centrocampo. Anche se cambiano gli attori, l’organizzazione ed i meccanismi di gioco rimangono immutati. L’aggressione sistematica del portatore di palla polacco, sulla ripartenza dell’azione, impedisce di fatto alla squadra di Cherchesov di far partire l’azione offensiva. Non è un caso che gli ospiti riescano affacciarsi per la prima volta davanti alla porta difesa da Gabriel dopo 50 minuti dall’inizio della partita. Nel primo tempo il divario tecnico-tattico tra le due formazioni è più evidente. Nella ripresa, invece, il Legia, in svantaggio per 2-0, trova un po’ più di ardore ed almeno evita di subire una punizione ancor più severa. Il coraggio dei polacchi viene premiato con i due gol che riescono a mettere a segno e che rendono un po’ meno amara la sconfitta. Nel Napoli gli attaccanti si divertono tantissimo e cercano in alcuni casi, come ad esempio con Mertens, anche conclusioni spettacolari. Tacchi, tocchi, sforbiciate: non manca nulla nel repertorio degli azzurri. La squadra comunque è sempre anche concentrata e sicura di sè. Tutto sommato, a prescindere dai record stabiliti, le riserve ne approfittano per un piacevole ed intenso allenamento. Il Napoli si conferma re di coppa dopo un girone spettacolare ed ora aspetta con fiducia il prossimo avversario nei sedicesimi di finale.