Ci sono il turn over di Benitez e il mercato sul banco degli imputati nei commenti da bar del giorno dopo in una Napoli intristita dal 3-0 subito a Bergamo e dal maltempo persistente delle ultime settimane.
”Abbiamo dimenticato che faccia tiene o’ sole”, dice una signora anziana che trascina il suo carrellino nel popolare mercato della Pignasecca, al centro di Napoli. Lì vicino Enzo, un venditore di frutta, commenta con i clienti la delusione bergamasca: ”Se hanno preso dei giocatori nuovi sul mercato vuol dire che ci credevano, perché allora Jorginho non ha giocato?”, si chiede il commerciante, accusando il turn over di Benitez che ha lasciato fuori in avvio oltre al brasiliano anche Hamsik e Higuain: ”il turn over si può fare se hai una panchina che ti dà certezze, purtroppo ieri non è stato così”. Ma c’è anche chi difende Benitez, sposando la sua tesi della giornataccia: ”Certi errori – spiega Gianluca, studente di scienze politiche – posso essere giustificati solo con una giornata nera. Inler e Dzemaili hanno le loro colpe ma finora sono stati giocatori affidabili”.
I due svizzeri sono però tra i più criticati dalla piazza, mentre il terzo elvetico, Behrami, è atteso con trepidazione: ”Ma quando torna? La difesa soffre moltissimo senza di lui”, si chiede ancora Gianluca. La buona notizia è che lo svizzero oggi ha svolto l’allenamento con il resto del gruppo per la prima volta dopo l’infortunio al piede sinistro e quindi potrebbe tornare in campo, se non con la Roma mercoledì, probabilmente sabato sera contro il Milan al San Paolo. Le critiche a Benitez arrivano anche dagli sportivi. Nello spogliatoio della piscina del Frullone, gestita dall’Acquachiara nuova e brillante società di pallanuoto napoletana, l’argomento del giorno è il dopo-Bergamo: ”La vera forza di un allenatore – spiega Mario, studente di farmacia – si vede nel momento di scarsa forma dei calciatori, bisogna saper rimediare, magari cambiando modulo, Conte ad esempio lo fa spesso, Benitez no”. Ma perdere 3-0 con l’Atalanta alla prima gara dopo la chiusura del mercato fa sorgere inevitabilmente critiche anche al presidente De Laurentiis: ”Ha voluto Benitez per creare un Napoli d’attacco – spiega un anziano signore davanti a una vetrina di un negozio di scarpe, mentre sbircia i saldi – ma per farlo ci vogliono ben altri difensori. Non ti puoi permettere errori come quello di Fernandez”. E c’è già chi rimpiange Paolo Cannavaro mentre c’è curiosità per Henrique, il nuovo centrale brasiliano che dovrebbe però arrivare a Napoli con il visto in ordine solo mercoledì.