“Portiere di m… Portiere del c…”. E’ piuttosto chiaro il labiale dell’ad del Milan Adriano Galliani, ripreso ieri sera dalle telecamere mentre in tribuna al San Paolo inveiva contro Cristian Abbiati, colpevole di un goffo intervento un occasione del vantaggio del Napoli segnato da Inler.
Un episodio già chiarito in mattinata da Galliani che ha telefonato ad Abbiati per spiegargli che “é stata solo un’imprecazione da tifoso”. A quanto si apprende, al telefono Galliani si è giustificato con Abbiati spiegando di vivere una metamorfosi allo stadio: nel resto della settimana è l’amministratore delegato del Milan, ma il giorno della partita si trasforma in un tifoso. E – sarebbe il senso della spiegazione dell’amministratore delegato – come un mese fa a San Pietroburgo il Galliani tifoso aveva abbracciato Abbiati per aver salvato con le sue parate il successo in Champions League contro lo Zenit, questa volta si è lasciato scappare un’imprecazione. Inoltre l’ad rossonero ha assicurato ad Abbiati di considerarlo come un figlio, e gli ha ricordato come nel 1998 fu proprio lui a volerlo portare dal Monza al Milan.
