Il Napoli, con i ranghi al completo – anche se qualche dubbio permane sulle condizioni di Pandev, reduce dall’infortunio alla caviglia ed anche di Aronica, che accusa un problema simile a quello del macedone – aspetta il Pescara con la serenità che dà l’essersi riaffacciato al secondo posto in classifica, alle spalle della capolista Juventus. Walter Mazzarri è concentratissimo, insieme con lo staff medico e con quello dei preparatori, per fare in modo che i giocatori soffrano il meno possibile il cambio di ‘fuso’.
Giocare alle 12.30 non è il massimo, si sa, ed il tecnico azzurro teme ripercussioni sul fisico dei suoi uomini. Ecco perché, per tutta la settimana, li ha costretti ad un’alimentazione mattutina fuori dal comune e, soprattutto, ha spostato tutti gli allenamenti a Castel Volturno, anticipandoli in maniera tale da far coincidere l’impegno fisico con l’orario in cui si disputerà la partita al San Paolo con gli abruzzesi. Riguardo alla formazione da mandare in campo contro il Pescara, il tecnico di San Vincenzo può sbizzarrirsi come vuole, considerata la disposibilità di tutta la rosa. E’ evidente, tuttavia, che Goran Pandev, che ha svolto anche oggi lavoro differenziato e che ha ancora qualche difficoltà nei cambi di direzione quando deve far leva sulla caviglia infortunata a Genova, difficilmente farà parte dello schieramento iniziale. L’allenatore ha maggiori certezze riguardo alla difesa dove Campagnaro ha ancora qualche problemino fisico e dove la grande prova offerta da Britos lunedì sera sul terreno di gioco di Is Arenas fa propendere per una conferma dell’uruguaiano, insieme con Gamberini e Cannavaro. Il tecnico sembra invece avere maggiori dubbi sull’opportunità di far respirare e riposare Christian Maggio, sostituendolo con Mesto. La condizione atletica dell’esterno destro della nazionale non appare esaltante, ma Mazzarri è sempre prudente quando si tratta di rinunciare all’utilizzazione del suo pupillo. In attacco, infine, quasi certa la presenza in campo dal primo minuto di Insigne al fianco di Cavani, ma non è da escludere che Vargas, il quale ha ben impressionato negli spezzoni di partita giocati di recente, possa avere un suo spazio in corso d’opera. Mazzarri predica giustamente la massima attenzione ed il rispetto dovuto al Pescara, ma certamente non dimentica, nel fare i ragionamenti legati alla formazione da mandare in campo contro gli abruzzesi, che la domenica successiva il Napoli sarà impegnato nel posticipo delle 20.45 a San Siro con l’Inter in una partita importantissima, se non fondamentale per il prosieguo del campionato.