Il Napoli si illude, ma alla fine deve accontentarsi di un pareggio per 2-2 contro un buon Milan. Al San Paolo Mazzarri schiera il collaudato 4-3-2-1, con Insigne e Dzemaili al posto degli indisponibili Behrami e Pandev. Allegri cambia invece ancora una volta modulo, tornando al 4-3-3 con un inedito trio d’attacco formato da Boateng, Bojan ed El Shaarawy, mentre a centrocampo si rivede Nocerino. La scelta del tecnico livornese paga, perche’ il Milan comincia bene la partita mettendo in difficolta’ il Napoli.
A rovinare i piani di Allegri, pero’, ci pensa Abbiati, alla 300esima presenza con la maglia rossonera: il tiro da lunghissima distanza scagliato da Inler al 4′ e’ centrale e per nulla irresistibile, ma il portiere rossonero si fa incredibilmente sorprendere. Il Milan reagisce subito e sfiora il pareggio al 10′ con Montolivo, liberato in area da Boateng ma incapace di trovare la porta avversaria. I rossoneri controllano il possesso palla e ci provano ancora con El Shaarawy e Nocerino, ma al 30′ il Napoli trova il raddoppio: Maggio salta Constant e mette al centro, Insigne controlla e conclude con il destro, la palla e’ deviata da Acerbi e si infila sotto le gambe di Abbiati. Tre minuti dopo la squadra di Mazzarri – schierata con il classico 3-4-2-1 – potrebbe chiudere la partita, ma Insigne non capitalizza il regalo di Constant sbagliando il semplice assist per Cavani. Passato il momento peggiore, al 44′ il Milan accorcia le distanze con una conclusione di El Shaarawy, liberato al limite dell’area da De Sciglio. Nella ripresa il Milan ci prova in tutti i modi, anche il Napoli spreca due ottime occasioni con Cavani e soprattutto Hamsik, incapace di segnare a tu per tu con Abbiati. Nel finale Allegri inserisce la coppia Pazzini-Robinho e al 37′ trova il pareggio: il brasiliano serve alla perfezione El Shaarawy in profondita’, per il Faraone e’ facile superare De Sanctis. Il Milan festeggia, il Napoli esce dal San Paolo con tanti rimpianti.