Primo esonero nel campionato di serie A. Il Palermo ha annunciato, con una nota sul proprio sito, di aver “sollevato dall’incarico dell’allenatore di prima squadra il signor Giuseppe Sannino”. La società ha inoltre comunicato di “aver affidato la guida tecnica a Gian Piero Gasperini,
che guiderà il suo primo allenamento martedì pomeriggio”. Gasperini sarà l’allenatore numero 41 nella “carriera” da presidente di Maurizio Zamparini, un vero record che non ha eguali nel mondo. Sannino se ne va dopo due sconfitte, con il Napoli in casa e con la Lazio fuori, e un pareggio, ieri con il Cagliari al Barbera. La decisione sarebbe stata presa in fretta dal patron dopo aver incassato la disponibilità di Gasperini. Il vicepresidente Guglielmo Micciché, atterrato da poco a Palermo, non era al corrente della scelta di Zamparini. “Ringrazio Zamparini per l’opportunità che mi ha dato, vuol dire che doveva andare così”. E’ rassegnato Giuseppe Sannino, ormai ex allenatore del Palermo, appena esonerato dopo tre gare con i rosanero in serie A. “Speravo di avere più tempo per lavorare, ma il calcio è questo – prosegue il tecnico campano -. Ringrazio anche la squadra per ciò che ha fatto con me, tutti i ragazzi si sono impegnati al massimo e sono grato per questo”. “Avevo paura di retrocedere. E’ meglio esonerare un allenatore piuttosto che andare in serie B. Rischiavamo sul serio. Sannino non era integrato con la squadra, non era sintonizzato con i giocatori. Non è stato il pareggio di ieri a farmi maturare l’idea dell’esonero, avevo già notato un’involuzione”. Lo ha detto il presidente Maurizio Zamparini, che ha esonerato il tecnico Giuseppe Sannino per ingaggiare Gian Piero Gasperini. “Non è un caso – ha proseguito – che dopo il gol nessun giocatore è andato ad esultare con lui. Questa vicenda costerà un milione e mezzo alla società. Mi dispiace, il tecnico me l’aveva suggerito Perinetti che lo aveva al Siena, purtroppo è stato penalizzato anche dagli errori arbitrali che anche ieri hanno influito sul risultato “.