Il diluvio ferma la Roma all’Olimpico con la gara rinviata col Parma, il Napoli crolla a Bergamo e si toglie definitivamente dalla corsa scudetto con un ko che potrebbe avere serie conseguenze per l’annata dei partenopei. Così a sorridere è ancora una volta la Juventus, vincitrice per 3-1 sull’Inter nel derby d’Italia e adesso a +9 sulla Roma che oggi non ha potuto giocare. Domani il 22/o turno si completerà con il derby di Genova rimandato su pressione degli ultrà), intanto l’assegnazione del tricolore rimane una corsa a due visto che le immediate inseguitrici, Napoli e Fiorentina, perdono ulteriore terreno. Risorge la Lazio dalle ceneri dell’uscita dalla Coppa Italia e dalle polemiche per la cessione di Hernanes con una vittoria esterna in casa del Chievo che rasserena l’ambiente e prepara la settimana di passione che porterà al derby. Grande prova del possibile erede del brasiliano, il diciannovenne Keita.

Il Verona rafforza le sue speranze d’Europa vincendo facilmente in casa del Sassuolo che non trae giovamento dai 12 innesti del mercato invernale. In chiave retrocessione spettacolare 3-3 tra Catania e Livorno, frutto di spettacolo ed errori, ma per gli etnei la situazione rimane molto grave. Olimpico sott’acqua e il campionato perde un incontro tra due squadre che sanno giocare: la Roma si può concentrare sul trittico Napoli-Lazio-Napoli in una settimana. Per i partenopei invece il prologo della sfida di Coppa Italia è da incubo: 0-3 finale con doppietta dell’ex Denis, una squadra in crisi di gioco e di identità, con Benitez che non sembra in grado di invertire la tendenza. Dopo due pari ecco la scoppola di Bergamo e non basta come giustificazione un possibile rigore su Mertens sullo 0-2. Il tecnico lascia fuori all’inizio Higuain e Hamsik, l’Atalanta domina l’incontro, gli innesti non sembrano in grado di cambiare la situazione con errori vistosi a centrocampo e in difesa. La sfida con la Roma dirà se il Napoli ha i mezzi per uscire dalla crisi. L’Atalanta intanto continua a salire, ora è in acque tranquille.

Lazio e Verona sono le altre protagoniste della giornata: Reja cura il morale della squadra che vince con le prodezze di Candreva e Keita, un campioncino che sta sbocciando. La bussola ora è sul derby di domenica in cui non potrà contare su Biglia, che sarà squalificato. Verona corsaro in casa del Sassuolo: ha fortuna con l’autogol di Manfredini, poi gestisce a raddoppia con una prodezza di Toni. Velleitaria la scelta del subentrante Malesani di inserire subito 7 dei 12 acquisti. Sarà dura risalire per il Sassuolo ma anche per il Catania che recupera tre volte il vantaggio del Livorno, trascinato da un ottimo Emeghara, ma il pari non cambia una situazione grave con Maran espulso e Leto sostituito che prende a calci la panchina. Per un buon Livorno solo un punto ma con quattro squadre in un punto la corsa salvezza sarà da brividi.

 

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