La Juve batte 3-0 la Roma e mette una seria ipoteca sul terzo scudetto consecutivo. Numeri da capogiro quelli della squadra di Conte. Ben 49 punti in 18 partite, dieci vittorie consecutive con un solo gol subito. E’ la prima volta che la Roma perde e subisce tre reti.

JUVENTUS (3-5-2):

Buffon: in qualche modo riesce sempre a respingere, anche se qualche volta in maniera affannosa. Voto 6

Barzagli: solita eleganza nelle chiusure accompagnata da una calma olimpica nell’impostazione. Voto 7

Bonucci: nel primo tempo fa il ‘cow-boy’ e cerca dribling in avanti che non gli competono,rischiando grosso sui contropiedi. Nella ripresa prende le giuste contromisure e giganteggia, segnando anche il gol che chiude la gara. Voto 6,5

Chiellini: nessun problema per lui, che tiene bene a bada Ljajic e non rischia quasi mai. Commette un fallaccio su Pjanic da bollino rosso, ma per il resto è perfetto. Voto 7

Lichtsteiner: un po’ nervoso, spinge poco e non perde occasione per protestare. Voto 6

Vidal: abile e preciso ad insaccare il pallone meraviglioso offertogli dal compagno Carlitos. Nel secondo tempo lotta come un leone e si guadagna il solito sette in pagella. Voto 7 dal 77′ Marchisio: entra nel finale e fa la sua parte. Voto 6

Pirlo: si vede poco e non riesce a liberare la sua fantasia, stretto nella morsa dei centrocampisti giallorossi. Cresce nella ripresa, e illumina il gioco con qualche lancio al bacio, prima di lasciare il campo esausto. Voto 6,5

Pogba: dopo un primo tempo sottotono, prende in mano la squadra e fa un lavoro da taglia e cuci nella ripresa, concedendosi anche qualche sgroppata in avanti delle sue. Voto 6,5

Asamoah: tiene bene la posizione in difesa e dà il suo apporto anche in attacco. Voto 6

Tevez: si dà un gran da fare non facendo mancare mai il pressing ai difensori giallorossi. Con una magia manda in porta Vidal per l’1-0. Illumina il gioco con la sua facilità di calcio e si rivela una spanna superiore a tutti gli altri. Esce per crampi ad inizio ripresa. Voto 7,5 dal 59′ Vucinic: entra giusto in tempo per realizzare, con precisione chirurgica, il più classico dei gol dell’ex. Voto 6,5

Llorente: si vede poco ma fa un lavoro sempre prezioso per la squadra, facendo a spallate e offrendo palloni importanti ai compagni. Sfiora il gol nel finale di primo tempo con un terra aria da fuori. Voto 6 dall’80’ Quagliarella: S.V.

All Conte: la sua Juve è compatta e tosta come vuole lui. Granitica e spigolosa, la squadra risponde bene ai suoi comandi, anche se non brilla certo per gioco espresso. Non ce n’è per nessuno, i bianconeri sono ancora i più forti. Voto 6,5

ROMA (4-3-3): De Sanctis: non nella miglior serata. Cala a picco insieme alla difesa giallorossa.Voto 5,5

Maicon: buona partita di spinta sulla fascia destra nel primo tempo, poi il nulla assoluto nella ripresa. Voto 5,5

Benatia: tiene in gioco Vidal in occasione del vantaggio bianconero e si fa superare troppo spesso da un Tevez indiavolato. Spesso fuori posizione, tiene troppo bassa la linea difensiva e finisce per fare danni. Voto 5

Castan: ottimo il primo tempo, disastrosa la ripresa, quando nell’ordine perde Bonucci sul 2-0, provoca il rigore del 3-0 e, dulcis in fundo, viene espulso. Voto 5

Dodò: si limita a fare il compitino e, a parte un buon traversone, lo si vede raramente in avanti. Voto 5 dal 54′ Torosidis: fa quasi rimpiangere Dodo… Voto 5

Pjanic: comincia bene, poi una botta al ginocchio lo condiziona e lui si perde Tevez in occasione del gol. Per il resto gioca bene, ma il suo errore pesa molto sull’economia del match. Voto 5,5 dal 54′ Destro: non pervenuto. Voto 5

De Rossi: tiene a bada Pogba e fa il lavoro sporco in mezzo al campo, ma si fa infilare in occasione dell’assist di Tevez per Vidal. Espulso nel finale per un fallaccio su Chiellini. Voto 4,5

Strootman: il migliore tra i suoi. Ci mette impegno, geometria e voglia di fare. Ma non basta. Voto 6

Ljajic: si addormenta e spreca una ghiotta occasione servitagli da Capitan Totti con il contagiri. Poteva essere il ‘man of the match’ e invece manca ancora l’appuntamento con la storia. Perde anche un paio di palloni pericolosissimi che rischiano di lanciare i contropiedi avversari. Un fantasma che si aggira per il campo. Voto 4,5

Totti: nel primo tempo, bacchetta alla mano, dirige la manovra giallorossa come il migliore dei direttori d’orchestra. Nella ripresa cala, complice una condizione fisica ancora precaria. Voto 6 dal 72′ Florenzi: entra nel finale ma non lascia il segno. Voto 5,5

Gervinho: l’ivoriano si inceppa e non riesce a sfondare la difesa bianconera con la sua proverbiale velocità. Che la maledizione di Wenger si sia già abbattuta su di lui? L’effetto sorpresa è già finito? Voto 5

All. Rudi Garcia: la sua squadra parte bene ma si perde alla distanza, attaccando in maniera un po’ confusionaria e difendendo non sempre in maniera impeccabile. I cambi non sono risolutivi e sono, in alcuni casi, discutibili (vedi la scelta di lasciare Ljajic in campo per 90′). Voto 5

Arbitro Rizzoli: arbitro di statura internazionale, e si capisce il perchè. Dirige la gara in maniera perfetta, tirando fuori i cartellini dei colori giusti nei momenti giusti. Voto 7

 

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