Vittoria in rimonta e, almeno per una notte,Juventus di nuovo in testa. La squadra di Conte soffre, va subito sotto con il Catania (Barrientos al 4′), ma non molla, pareggia con Pirlo (22′) e poi porta a casa i tre punti grazie alle reti di Chiellini (74′) e Quagliarella (81′). Vittoria meritata (3-1) contro un Catania ottimo per un tempo, poi penalizzato dall’espulsione di Motta al 20′ della ripresa. A una settimana dallo scontro diretto con il Milan e tre giorni dopo la gara di Parma, Conte cambia la sua Juve. Spazio al 3-5-2 con Padoin e Giaccherini a centrocampo e in attacco la coppia Borriello-Quagliarella.
Montella risponde con il 4-3-3 e il tridente Gomez-Bergessio-Barrientos, in mezzo la qualita’ di Lodi e dell’ex Almiron. Catania per nulla intimorito, la squadra rossazzurra gioca e anche bene: possesso palla e convinzione nei propri mezzi, cosi’ dopo i tentativi di Izco e Almiron, al 4′, gli etnei passano con lo splendido sinistro a girare di Barrientos che beffa Buffon. Non ci sta la Juve, Borriello ha una gran voglia di gol, ma la difesa catanese tiene bene, arrendendosi soltanto al 22′ sulla punizione di Pirlo che segna il suo primo gol in campionato: 1-1. La Juve insiste, al 30′ Quagliarella centra la traversa, ma due minuti piu’ tardi e’ Bergessio a colpire il legno. Partita bella, ritmi alti, finale di marca juventina con Quagliarella scatenato ma sfortunato. Nella ripresa il Catania soffre la pressione della Juve che ha in Pirlo e Quagliarella i giocatori piu’ pericolosi. Al 20′ siciliani in 10 per l’espulsione dell’ex Motta (doppia ammonizione), ma un minuto dopo e’ Buffon a salvare sul destro di Almiron. Pericolo scampato e Juve a testa bassa in attacco con il solito Pirlo a inventare calcio: al 29′ sulla sua punizione Kosicky non e’ perfetto nell’uscita e Chiellini non perdona firmando di testa il gol del 2-1. Al 36′ arriva il tris di Quagliarella ancora su assist di Pirlo. Finisce 3-1 la Juve si porta a quota 49, a +2 sul Milan domani impegnato a Cesena.