Doveva essere la gara della riscossa per entrambe le squadre e alla fine lo e’ solo per l’Udinese di Francesco Guidolin, mentre per il Milan si apre una nuova crisi che potrebbe portare a clamorose scelte societarie. I friulani si sono imposti 2-1 (Ranegie, poi pari di El Shaarawy, quindi Di Natale su rigore), meritando la vittoria, mentre il Milan ha chiuso in nove uomini per i rossi a Zapata e Boateng. Allegri schiera in difesa Mesbah alla sinistra di Mexes e in attacco punta sulla coppia Pazzini-El Shaarawy. Guidolin, da parte sua, schiera Ranegie e Di Natale, che si riveleranno decisivi.
L’avvio di gara e’ di marca milanista, ma la squadra di Allegri non riesce ad approfittare di alcune buone occasioni e al 40′ subisce la rete del vantaggio dei friulani con Ranegie che di testa deposita in rete dopo un’uscita a vuoto di Abbiati. Doccia fredda per i rossoneri, che vanno al riposo sotto di un gol. Nella ripresa, dopo la sostituzione di Ambrosini con Boateng, arriva la rete del pari della squadra rossonera con El Shaarawy che al 9′ mette alle spalle di Brkic grazie ad un tiro da oltre 20 metri. Ma l’Udinese sembra piu’ in palla e lo dimostra con le occasioni che riesce a costruire: al 20′ Abbiati si riscatta dopo l’errore in occasione del primo gol dei bianconeri deviando su Di Natale che di testa aveva deviato a colpo sicuro, ma il portiere milanista nulla puo’ al 23′ sul rigore calciato e realizzato dallo stesso Di Natale dopo un fallo in area subito da Zapata, con conseguente espulsione per il difensore. La gara si accende, l’arbitro e’ costretto a ricorrere a ripetizione al cartellino giallo e al 38′ anche al secondo rosso per il Milan per un doppio giallo inflitto a Boateng. Milan in nove e Udinese che potrebbe arrotondare il risultato, ma ci pensa Abbiati a evitare un passivo piu’ pesante.