Archiviata la pratica relativa ai festeggiamenti, il Napoli aspetta stancamente la fine del campionato. C’é un’ ultima faccenda da sbrigare: la trasferta di domenica prossima all’Olimpico per affrontare la Roma in una partita ormai inutile. Qualcuno ricorda che, in caso di vittoria con i giallorossi, gli azzurri batterebbero il record di punti realizzati in un campionato. Ma si tratta di un aspetto che non sembra sollevare oceanici entusiasmi.
E mentre i giocatori già cominciano a pregustare le ferie, l’attenzione dei tifosi è concentrata in maniera spasmodica sul destino di Mazzarri e Cavani, due che potrebbero andar via o che, forse, già sono lontani da Napoli. Al momento, il capitolo più spinoso è quello dell’allenatore perché riguardo al Matador si è capito che se ne riparlerà se e quando arriverà la richiesta ufficiale da parte di una società (il City? il Chelsea?) disposta a spendere i 63 milioni di euro della clausola rescissoria. D’altro canto De Laurentiis non farà sconti a nessuno, questo è certo. Ma il mercato per Cavani rimarrà aperto fino al 10 agosto (tempo limite previsto dal contratto dell’uruguaiano per far valere il diritto di rescissione) e dunque c’é da attendere a da soffrire ancora a lungo. Discorso diverso per Mazzarri. Sulla rete, ma anche nelle trasmissioni radiofoniche e televisive, gli interventi dei tifosi sono caratterizzati da una certa insofferenza per la ostinata e caparbia volontà del tecnico di rinviare ulteriormente a campionato formalmente concluso l’ufficializzazione della sua decisione. Tutti dicono che il prossimo anno Mazzarri siederà sulla panchina della Roma. Lui non dice nulla, anzi è andato per due giorni a casa. La squadra si ritroverà mercoledì a Castel Volturno per cominciare a preparare l’ultima fatica. De Laurentiis, con Mazzarri che sarebbe già in parola con la Roma, si sarebbe lanciato a testa bassa alla ricerca del nuovo allenatore. Si parla di un incontro con Allegri, mentre nelle ultime ore è spuntato tra i papabili anche il nome di Roberto Mancini che ha la moglie napoletana e che potrebbe gradire la destinazione. Perde punti, invece, Guidolin, il preferito di De Laurentiis, il quale ha detto chiaro e tondo che non ha alcuna intenzione di lasciare Udine. Insomma, per il momento, solo chiacchiere. Il tempo dei fatti è rinviato, almeno per quel che riguarda il ruolo di tecnico, solo di qualche giorno. Dopo la partita con la Roma il campionato sarà definitivamente concluso e Mazzarri potrà finalmente sciogliere la riserva. Forse il ritardo è dovuto proprio ad uno scherzo del calendario. Annunciare il suo passaggio alla Roma alla vigilia della gara contro i giallorossi potrebbe essere il motivo alla base della decisione di Mazzarri di darsi alla macchia con i giornalisti, cosa che sta facendo puntualmente da una settimana. A meno che la finale di Coppa Italia non faccia allungare i tempi ulteriormente di un’ altra settimana. Ma è difficile, in questo caso, che De Laurentiis possa ancora tentennare. Il futuro del Napoli è dietro l’angolo e c’é tanto da lavorare.