“Il primo trofeo della mia gestione lo abbiamo conquistato quest’anno ed ora a distanza di pochi mesi vogliamo continuare a vincere. Il successo fa crescere l’autostima, oltre che portare trofei di prestigio. Anche la Juve ci tiene a vincerlo, ma noi forse abbiamo più fame, perché da tanto tempo la Supercoppa manca al Napoli”. Walter Mazzarri non fa giri diplomatici e carica l’ambiente azzurro a otto giorni dall’appuntamento di Pechino contro la Juve. “La Supercoppa manca al Napoli da 25 anni, ci teniamo tanto a vincerla”. Domani sera, per gli azzurri al San Paolo, ultima amichevole prima della partenza per la Cina, contro lo Sporting Braga.

Un’occasione per sperimentare uomini e schemi in vista di Pechino. Per il Napoli c’é anche una buona notizia: Edinson Cavani, dopo le Olimpiadi, si è riaggregato alla squadra. Sarà in campo contro la Juve? “E’ arrivato ieri – risponde il tecnico – e non ha chiesto giorni di permesso, questo è confortante, significa che è carico e motivato per questo appuntamento importante. Voglio parlare con Edi e capire se già domani può giocare una porzione di partita”. Il Napoli finora ha ben figurato nelle amichevoli: “Stiamo facendo bene in precampionato, però sappiamo che è sempre calcio d’agosto e tutto è relativo. Ci stiamo preparando bene per il match di Pechino ma c’é da dire che sarà una incognita sia per noi che per la Juve”. “Il fuso orario – ha spiegato – scombussolerà la condizione psicofisica e bisognerà adattarsi subito per rendere al meglio. In ogni caso abbiamo voglia di vincere e siamo fiduciosi. La Juve è fortissima e cercheremo di dare il massimo”. Un primo bilancio su Insigne e Vargas? “Insigne ha talento ma io amo dire la verità ai miei ragazzi: bisogna dimenticare il passato. Nel calcio non conta cosa hai fatto, conta ciò che farai. Deve rimanere con i piedi per terra e lavorare. Io lo aiuterò costantemente per portarlo al top, poi all’ultima giornata del campionato potremo trarre una giudizio”. “Su Vargas – ha proseguito Mazzarri – il discorso è diverso, mi è piaciuto col Bordeaux e noto una notevole crescita, ma le indicazioni le darò a fine mese. Edu ha bisogno di giocare e dobbiamo fare le dovute valutazioni”. Per la formazione da schierare contro i portoghesi, qualche dubbio ancora da sciogliere. “Devo vedere come sta Insigne – preannuncia – perché ha avuto problemi in settimana. Potrebbe giocare Cavani ma devo parlargli e capire come sta. Poi ci saranno Campagnaro, Cannavaro, Britos, Maggio e Zuniga di fascia, Behrami, Inler,e Hamsik in mezzo. Poi vedrò chi impiegare al fianco di Pandev”.

 

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