“Il rigore e l’espulsione? Capitano, io so di aver giocato due buone partite anche se so di poter sempre fare meglio”. E’ un Dries Mertens sicuro di se’ quello che si avvicina alla gara di ritorno con il Trabzonspor per i sedicesimi di Europa League: l’esterno belga viene da due gare non facili con il rigore sbagliato all’andata in Turchia, e l’espulsione dopo appena sei minuti dal suo ingresso in campo contro il Sassuolo, ma si sente in forma. “Non ascolto le critiche e non guardo le pagelle dei giornali – dice – io mi guardo allo specchio e so che sto facendo bene. In Turchia ho giocato una buona gara, può capitare di sbagliare un rigore ma quando mi è successo abbiamo sempre vinto, e anche i 5′ di lunedì sono stati positivi”. L’impatto di Mertens sul Napoli lo scorso anno è stato eccezionale con una stagione di grande spessore condita da 14 gol, quest’anno il belga resta protagonista anche se sempre più spesso parte dalla panchina, nonostante lo stop di Insigne: ”A me – spiega – come tutti, piace iniziare la partita, ma se devo giocare 30 minuti sono pronto a dare il massimo in quello spazio di tempo. E’ vero che voglio giocare di più ma mi impegno per farlo perché voglio restare a Napoli e fare qualcosa di importante qui”. Mertens fissa gli obiettivi: ”Puntiamo al secondo posto – dice – crediamo nella possibilità di avvicinarci ancora alla Roma. In questo è utile anche il turn over del mister che funziona bene e non vedo perché si debba cambiare”. Il belga giura quindi fedeltà agli azzurri: “In questo anno e mezzo credo di aver fatto bene ma ho un contratto di cinque anni e quindi ho ancora tre anni e mezzo per migliorare”.