Tutto facile per il Milan nell’anticipo serale della 31/a giornata. I rossoneri di Seedorf piegano senza difficoltà il Chievo (3-0) grazie alla ritrovata vena di Kakà (doppietta per lui nel giorno della 300ma partita con il Milan) e al gol in apertura (3′) di Balotelli, anche se viziato da un leggero fuorigioco di Bonera. Inconcludente e molle il Chievo che non impensierisce mai la porta di Abbiati: l’unica vera occasione al 90′ ma il calcio di rigore di Thereau finisce contro la traversa. Le pagelle.

MILAN

Christian ABBIATI 6 – Serata senza problemi. L’unico vero brivido è un corner che sbatte contro il palo oltre a un tiro da fuori di Bentivoglio. Robetta.

Daniele BONERA 6 – Spinge pochino, ma limita i danni su Dramé. Seconda prestazione convincente di fila da terzino destro.

Cristian ZACCARDO 5,5 – Una serata alquanto tranquilla al centro dell’area macchiata dall’incredibile errore che potrebbe portare al gol della bandiera per il Chievo.

Adil RAMI 6,5 – Nessuna sbavatura in difesa e un assist al bacio per Balotelli. Un cross simile a quello per Taarabt a Genova.

Urby EMANUELSON 6 – Parte malissimo e Sardo sembra in grado di metterlo in difficoltà. Ma, alla lunga, l’esterno destro del Chievo cala e lui sale.

Nigel DE JONG 6 – Non era una serata in cui esaltarsi, il Chievo non lo solletica mai e si accontenta di fare il suo senza andare fuorigiri (dal 60’ Andrea POLI 6 – Una mezz’ora per mettere minuti nelle gambe)

Sulley MUNTARI 6 – Primo tempo onesto, anche se ovviamente ripetere la prestazione di Firenze era difficile. Cede per problemi fisici (dal 45’ Michael ESSIEN 6 – Entra a gara già decisa e, per una volta, non complica il quadro)

Keisuke HONDA 6,5 – Mezzo punto in meno per quel clamoroso gol che fallisce sul finire del primo tempo. Splendido l’assist per il primo gol di Kakà e un po’ sfortunato nell’azione che porta alla doppietta dello stesso brasiliano. Certo, se poi puntasse anche l’uomo…

Ricardo KAKA’ 7,5 – Dopo quella frase infelice sul futuro negli States, dimostra di essere ancora prezioso a Milano. Doppietta da sogno per festeggiare degnamente la presenza numero 300 (dal 74’ ROBINHO 6 – Vivacità nell’ultimo quarto d’ora)

Adel TAARABT 6,5 – Parte a mille e alla lunga si spegne. Ma la sua corsa è più che utile per tenere alta una squadra non troppo dinamica come quella di Seedorf.

Mario BALOTELLI 7 – Improvvisamente rifiorito a livello atletico, trascina la squadra imprimendo lo sprint iniziale che taglia le gambe al Chievo. Segna un gol da centravanti vero, finalmente.

All.: Clarence SEEDORF 6,5 – Fila tutto liscio e questa è la notizia migliore. La squadra sembra in ripresa a livello atletico e, così, maschera anche i problemi difensivi. Tutto il resto lo fa il Chievo.

CHIEVO

Michael AGAZZI 6 – Fa il possibile quando chiamato in causa, ad esempio sul colpo di testa di Honda. Ma non è serata, come conferma il gol preso poco dopo sul gran tiro di Kakà.

Alessandro BERNARDINI 5 – Il ventre molle del pacchetto centrale. Ancora una volta i tempi in uscita di gioco non sono i migliori.

Dario DAINELLI 5,5 – Il migliore della difesa. Ma, in serate come queste, non è un gran complimento. Nicolas FREY 5 – Tante scintille con Balotelli, pochissima sostanza quando il Milan attacca.

Gennaro SARDO 5,5 – Mezzo voto in meno per essersi fatto sfilare Kakà nell’azione del 2-0.

Ivan RADOVANOVIC 5 – Tanta corsa a vuoto a centrocampo. E, soprattutto, ben poca interdizione.

Simone BENTIVOGLIO 5,5 – Mezzo voto in più per la generosità che ci mette e la voglia di fare gioco. Purtroppo, però, in quella posizione avrebbe fatto tremendamente comodo la solidità dello squalificato Rigoni.

Perparim HETEMAJ 4,5 – Prestazione da “Chi l’ha visto?”. Dovrebbe fare l’incursore, in realtà non si vede mai e dalla sua si passa sempre (dal 78’ Tiberio GUARENTE SV – Poco tempo per incidere)

Boukary DRAME’ 5,5 – Difensivamente soffre tantissimo, ma è l’unico che almeno rilancia nella metà campo avversaria (dal 68’ Bostjan CESAR 6 – Sarà anche ruvido, però qualche intervento difensivo lo sa fare)

Victor OBINNA 5 – Non la vede mai o quasi. E dire che in ripartenza potrebbe dire la sua (dal 63’ Cyril THEREAU 5 – Buon impatto nel finale, pessimo rigore)

Alberto PALOSCHI 5,5 – Un solo pallone giocabile e una girata che non gli vale il gol dell’ex. Talmente solo da impietosire.

All.: Eugenio CORINI 5 – Il suo atteggiamento iper-prudente è proprio quello che serviva al Milan per riprendersi. Male la formazione iniziale e male anche i cambi. Un attaccante per un attaccante, un difensore per un difensore e, ovviamente, un centrocampista per un centrocampista. Bah.

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