La calma anche questa volta, come dopo la sconfitta di Napoli, non gli manca affatto. Allegri non ama fare il vittimista e piangere su se stesso, dopo errori propri o altrui. E’ abituato a guardare sempre avanti, sempre piu’ in la del problema o dello scoglio. Anche prima del match contro il Cesena il tecnico rossonero si dice fiducioso e convinto che i suoi possano fare una bella gara, contro un avversario tutt’altro che abbordabile: “Ci vuole lo spirito di mercoledi’, perche’ siamo contati, giocano sempre gli stessi in pochi giorni, dovremo fare una gara attenta contro una squadra che ha buoni contropiedisti. Dovremo stare calmi e cercare finalmente di non prendere gol”. E’ proprio la difesa il punto debole del Milan di quest’anno: la miglior retroguardia della scorsa stagione che ora in tre gare ha subito tante, anzi troppe reti. Per fare ordine, non solo dietro ma in tutto l’ambiente, oggi a Milanello era presente anche Adriano Galliani, che non si scomoda mai per niente da via Turati. L’ad rossonero ha parlato a lungo con il tecnico: “Abbiamo parlato della situazione infortuni. I dati ci dicono che sono quasi tutti di carattere traumatico a parte Pato e Ibra. Ora dobbiamo recuperare tutti il prima possibile”. Ma lo svedese non e’ un problema, la vera preoccupazione riguarda il giovane brasiliano, vittima dell’ennesimo infortunio, ancora di natura muscolare. Una vera e propria anomalia per un ragazzo cosi’ giovane: “In questi casi di infortuni ripetuti non c’e’ mai una causa ben definita. Con lo staff medico abbiamo analizzato tutti i dati in possesso sulla sua situazione fisica e cercheremo ancora una volta di tenere alta l’attenzione su di lui anche perche’ non e’ normale per un 22enne avere tutti questi infortuni”.