Supercoppa e Berlusconi. Dopo la vittoria di Pechino sul Napoli, il successo a San Siro sul Milan nel tradizionale appuntamento estivo dedicato al padre del presidente rossonero. La Juve porta a casa la 22esima edizione del trofeo battendo 3-2 il “Diavolo” (Marchisio, Vidal e Matri da una parte, doppietta di Robinho dall’altra). Si comincia con una sorpresa. Non c’e’ Cassano. L’attaccante barese, che potrebbe finire in nerazzurro in cambio di Pazzini, diserta il Meazza. Out El Shaarawy, in panchina Pato. Cosi’ Allegri schiera un Milan senza punte con Boateng ed Emanuelson alle spalle del finto centravanti Robinho.
In difesa debutta Zapata, a centrocampo le novita’ Montolivo e Constant. Juve senza Buffon e Pirlo, tra i pali Storari, in difesa Marrone con Lucio e Barzagli, Pogba in cabina di regia, Giovinco con Vucinic. In tribuna Conte che attende il verdetto della Disciplinare di domani, ma che a San Siro si preoccupa per il timido avvio dei suoi. Il Milan al 9′ passa: innocuo tiro di Flamini, Storari pasticcia, la palla finisce sul palo, quindi il facile tap-in di Robinho per l’1-0. La Juve reagisce subito e al 12′ pareggia: cross basso di De Ceglie, Marchisio in scivolata anticipa tutti e mette dentro. Ispirato Vucinic che si muove bene e cerca sempre l’assist, mentre al 31′ fa tremare la traversa con un gran destro. Il Milan si rende pericoloso con Emanuelson e Robinho, ma al 42′ la Juve passa con Vidal: splendido assist di Marrone, dribbling su Yepes del cileno e 2-1 Juve. Nella ripresa bianconeri rivoluzionati, ma dopo una parata di Storari su Boateng, sono ancora loro a impegnare Abbiati che si esalta su Matri e Giaccherini, ma che al 20′ deve arrendersi al colpo di testa di Matri che firma il 3-1 su assist di Giaccherini. Poi il giovane Masi atterra Robinho, rigore che lo stesso brasiliano trasforma riaprendo la partita. C’e’ tempo per altri cambi, per Matri e Pazienza che impegnano Abbiati, ma finisce 3-2, vince la Juve, a una settimana dal via del campionato sicuramente avanti rispetto al Milan.