Sommerso dai fischi dopo la sconfitta con il Napoli, il tecnico del Palermo Bortolo Mutti e’ sul banco degli imputati soprattutto a causa dei due cambi tra il primo e il secondo tempo che hanno peggiorato l’assetto dei rosanero. Proprio dalle fasce, dove l’allenatore ha inserito Alvarez e Acquah, sono partite le azioni che hanno portato prima al raddoppio del Napoli e poi al 3-0.

”Vedevo che eravamo in difficolta’ sulle fasce – ha spiegato -, ma purtroppo i cambi non sono serviti. Ho provato un 4-4-1-1, ma mi aspettavo di piu’ sia da Alvarez che da Acquah, c’erano i presupposti per mettere in difficolta’ il Napoli nelle ripartenze. E’ successo esattamente il contrario, siamo andati in confusione. La squadra non ha piu’ avuto il giusto ritmo e poi il secondo gol ci ha demoralizzato”. L’unica nota positiva, per Mutti, e’ l’esordio dell’argentino Vasquez. ”Ha giocato un po’ a intermittenza, ma devo dire che ha risposto alle attese – ha puntualizzato-. Ha molta qualita’, quindi sono sicuro che ci dara’ una grossa mano. Per me e’ stato un debutto molto positivo”. Soddisfatto, invece, Walter MazzarRi, premiato da risultato e prestazione. Ma il tecnico sa che la strada e’ ancora lunga: sette punti separano il Napoli dal treno Champions e in questi due mesi senza Europa servira’ il massimo impegno per recuperare il gap. Il 3-1 a Palermo – la vittoria in trasferta mancava da quattro turni – ha ridato pero’ entusiasmo ai partenopei. ”Bisogna sempre impegnarsi al massimo – ha detto il tecnico -. Fino a quando non abbiamo segnato il 2-0, la partita e’ stata in bilico. Il Palermo ha avuto un paio di occasioni molto pericolose, mentre noi in difesa, in alcuni casi, siamo stati un po’ disattenti e questo non deve succedere. Dopo il terzo gol, il Palermo ha mollato. Bisogna pero’ crescere. Il Napoli e’ una squadra giovane e ha ancora tanto di imparare”. Rinviato il debutto di Eduardo Vargas. Il talento cileno, appena arrivato Napoli, e’ andato in tribuna. ”E’ giovanissimo. E’ un investimento per il futuro – ha spiegato Mazzarri -. Dobbiamo cercare di non creargli tensioni e lasciarlo tranquillo. Del resto, in attacco abbiamo diverse alternative e quando tornera’ anche Lavezzi sara’ dura scegliere chi mettere in campo”. Molto rammaricato Igor Budan, tornato titolare dopo le lunghe assenze per infortuni. ”E’ stato un peccato non riuscire a segnare nel primo tempo – ha detto -. Noi siamo in una fase di ricostruzione dopo il nuovo cambio di allenatore. Abbiamo affrontato una squadra che e’ molto affiatata e ha lo stesso tecnico gia’ da due anni. Vasquez? Mi sembra un ottimo giocatore, si e’ inserito bene. Ha qualita’ e sono sicuro che fara’ bene”. Di tutt’altro umore Goran Pandev, ancora a segno, che non fa rimpiangere l’infortunato Lavezzi. ”Giochiamo a memoria – ha sottolineato – Ci troviamo davvero bene e creiamo tante palle gol. Vogliamo riavvicinarci alle prime e possiamo riuscirci, anche se davanti corrono tanto”. (ANS

 

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