Le pagelle di Marcello Pelillo della prima giornata di campionato che ha visto il Napoli battere il Bologna con il risultato di 3-0.
Reina 6 – Poco lavoro. Un solo intervento e nulla più
Maggio 6 – Copre l’intera fascia come ai tempi di Mazzarri, soprattutto nel primo tempo. Quando trova il fondo, però, raramente serve palloni buoni.
Albiol 6,5 – La difesa corre pochi rischi ma lo spagnolo mostra sicurezza nella guida del reparto e buon palleggio in fase di impostazione.
Britos 6 – Gara poco impegnativa ma apprezzabile la sicurezza nelle chiusure e la conservazione della concentrazione, il suo vero tallone d’Achille.
Zuniga 7 – Controlla bene la corsia in chiave passiva e quando decide di spingere, lasciando tirare fiato a Maggio sull’altra fascia, diventa una spina nel fianco per i felsinei. Le sue percussioni verso il centro aprono varchi interessanti ai compagni.
Behrami 7 – Il leone indomabile è tornato subito ai livelli apprezzati lo scorso anno. Ruba palloni per professione e anche difensore aggiunto all’occorrenza, quando il Bologna prova a prendere di rimessa i difensori.
Inler 6 – Primo tempo molle, poi migliora nella ripresa. Di buono c’è il senso della posizione e la rapidità nella circolazione della palla. La condizione può migliorare nel tempo.
Callejon 7,5 – Il migliore in campo con Marek Hamsik. Riesce a coniugare quantità e qualità. Grande lavoro di copertura e disimpegni sempre intelligenti. Il palo gli nega un gol di alta fattura sotto il profilo tecnico ma riesce a rifarsi più tardi. Nel finale Benitez lo sposta a destra per dare man forte a Maggio in copertura.
Hamsik 7,5 – Parte in sordina, quasi frastornato dalla fascia di capitano. Poi l’assist per Callejon che apre le danze ad una gara perfetta sotto il profilo tattico. Rispetto allo scorso anno gioca qualche metro più avanti ma si fa sentire anche in fase passiva. Le azioni dei gol partono entrambe dalla metà campo azzurra. Apre e chiude le ripartenze a modo suo. Sontuoso il 2-0, quando mette a sedere Curci dopo aver dato il là all’azione quaranta metri più dietro. Dal 28′ st Mertens s.v.
Pandev 6,5 – Sta bene e Benitez lo schiera come ala sacrificando la sua capacità nel dettare l’ultimo passaggio. Non sbaglia un pallone nei fraseggi e riesce spesso a procurarsi falli sempre utili quando gli spazi si chiudono. Dal 21′ st. Insigne s.v. – Entra a gara chiusa, quando le squadre hanno già tirato i remi in barca.
Higuain 6,5 – Attaccante di manovra, ha pochi palloni per farsi vedere sotto porta. Il suo gioco è prezioso per l’azione offensiva. Da una giocata di prima parte l’azione del vantaggio. Con uno stop a seguire sbilancia la retroguardia felsinea giustificando, con un sol tocco, il prezzo del biglietto. Dal 40′ Radosevic s.v.
Benitez 7,5 – Grande esordio per lo spagnolo. La squadra mostra un gioco ben definito e occupa bene gli spazi in campo in un 4-4-1-1 con ali offensive. Gli azzurri mostrano gran convinzione in quel che fanno, segno di un lavoro molto incisivo dell’allenatore. Positiva la coppia Britos-Albiol. Pandev è stato un po’ sacrificato nel ruolo di ala ma ha dato, comunque, il suo contributo.
Marcello Pelillo