Il Napoli attraversa il fuoco delle polemiche e dei malumori e si prende la scena principale del campionato. La vittoria di Cagliari, ottenuta con una prova di forza che raramente si era vista negli ultimi tempi, restituisce fiducia a tutto l’ambiente. C’è spazio e tempo per puntare ancora alla qualificazione Champions, un traguardo che alla luce della riduzione a cinque dei punti del distacco dalla romane e in considerazione delle smaglianti condizioni di forma della squadra, sembra nuovamente a portata di mano. Ora però c’è da concentrarsi nuovamente sull’ Europa League perché dopodomani sera scende in campo al San Paolo il Wolfsburg e c’è ancora da chiudere la pratica qualificazione alla semifinale. Dovrebbe trattarsi di una formalità perché è del tutto impensabile che i tedeschi, soprattutto quel complesso molle e sfilacciato visto giovedì scorso alla Volkswagen Arena, possa vincere 4-0 contro la lanciatissima formazione di Benitez. Il tecnico spagnolo sta già pensando ad un turnover massiccio per evitare ai suoi calciatori di sprecare eccessive energie, in vista di un finale di stagione tutto da vivere a cento all’ora. D’altronde anche gli avversari di coppa perdono pezzi per strada. E’ di oggi la notizia che non partiranno per Napoli Schürrle (infortunio a una spalla) e De Bruyne (contusione al piede). Forse all’impresa non ci crede neppure Hecking, il tecnico dei tedeschi. Benitez pensa ad un doppio ciclo di rotazioni, valutando non soltanto chi dovrà giocare con il Wolfsburg, ma anche chi dovrà scendere in campo domenica sera al San Paolo per affrontare la Sampdoria. E’ certo, dunque, che all’impegno di Europa League non mancherà Christian Maggio, squalificato in campionato, così come Ghoulam, visto che Strinic non è nella lista Uefa, avendo già giocato con il Dnipro. A centrocampo, dentro Lopez, assente a Cagliari e forse anche Inler. In attacco, infine, il tecnico spagnolo pensa di far giocare Zapata al posto di Higuain (”sto in Argentina da gennaio – ha detto oggi il fratello-procuratore del Pipita, smentendo voci di trasferimento – non abbiamo avuto contatti con nessuno club perché Gonzalo Higuain è un giocatore del Napoli, il resto sono tutte bugie”) con Gabbiadini a sostegno. In panchina di nuovo Insigne, con Mertens in campo e Callejon, in gran forma, sul lato destro del campo. Oggi, al termine dell’ allenamento, la squadra ha ricominciato il ritiro a Castel Volturno. E’ probabile che giovedì, dopo la gara, i giocatori possano tornare a casa per poi riprendere il ritiro il giorno successivo in vista della partita con la Sampdoria. Insomma è un provvedimento più elastico di quello preannunciato da de Laurentiis dopo la sconfitta con la Lazio, ma pur sempre ‘punitivo’ e come tale non gradito né a Benitez, né alla squadra. Il fatto è che De Laurentiis è anche molto scaramantico e, dunque, ‘rito’ vincente non si cambia, fino a nuovo ordine

 

 

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