Riparte dall’Udinese e dai 30.000 del San Paolo l’inseguimento del Napoli alla vetta della classifica del campionato. Incassato il primato nel girone di Europa League con 180′ di anticipo, Maurizio Sarri si prepara a sfoderare tutta l’artiglieria nel match di domani al San Paolo contro l’Udinese: un’artiglieria finalmente fresca e riposata visto che il turnover in Europa League ha dato piena soddisfazione, seppellendo i danesi con nove gol in due gare. Domani torneranno in campo i titolarissimi, quelli a cui Sarri si è affidato per far partire il suo giocattolo: in prima fila Higuain che finora ha sempre segnato nelle gare interne degli azzurri in campionato; ha riposato giovedì e scalpita con un obiettivo preciso, raggiungere quota 200 gol da professionista. La scalata del Pipita “bicentenario” è cominciata nel 2005, quando aveva 18 anni e mise a segno i suoi primi sette gol nel River Plate, superandosi nella stagione successiva chiusa a quota 8 reti. Poi il passaggio dell’Atlantico e lo sbarco al Real Madrid, dove Higuain è esploso segnando 107 gol in sei stagioni e mezza. E’ invece di 63 reti il suo score, tra campionato e coppe, a Napoli, una cifra che porta il totale a 199. Higuain è carico e pronto a raggiungere l’obiettivo, dando ragione a Koulibaly, che ieri aveva detto che con lui in campo si parte già con una rete in cassaforte. Ma Sarri, nei due giorni del dopo-Europa, ha spinto tutta la squadra a mantenere altissima la tensione: il rischio di ubriacatura c’è per una squadra che macina avversari a suon di gol e ha la difesa blindata. Il Napoli, in questa stagione, ha finora segnato già 37 gol (in 15 partite), subendone solo otto. Dopo l’avvio difficile, lo score è ancora più impressionante: dal 17 settembre, giorno di Napoli-Bruges 5-0 che può essere considerata la gara della svolta (con l’avvio del 4-3-3), il Napoli ha segnato 32 gol incassandone solo 3. Un ruolino di marcia che poteva essere messo in crisi dai troppi impegni, ma Sarri è riuscito a coinvolgere anche altri giocatori oltre ai “titolarissimi”, e ora Gabbiadini, El Kaddouri, Strinic, Maggio e Chiriches sono pronti a far funzionare il giocattolo. Domani riprenderanno però il loro posto Hysaj e Ghoulam sulle fasce, con Albiol e Koulibaly al centro, alle spalle del terzetto di centrocampo Allan (alla prima da ex), Jorginho e Hamsik, mentre davanti Insigne e Callejon affiancheranno Higuain. In panchina andrà proibabilmente anche Mertens che sta recuperando dall’infortunio muscolare. Sarri vuole i gol che non sono arrivati a Genova, vuole altri tre punti per tornare a sognare la vetta.


 

 

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