Vuole un trofeo in bacheca il Napoli del nuovo ciclo Benitez: e potrebbe essere anche la Coppa Italia, che per gli azzurri comincia domani alle 21 al San Paolo contro l’Atalanta nell’ottavo di finale che proietterebbe gli azzurri verso il quarto contro la vincente di Lazio-Parma.


”Teniamo alla Coppa Italia, non so se vinceremo un trofeo quest’anno, ma non ho paura di dire che siamo già pronti per vincerlo”, questo il manifesto programmatico di Rafa Benitez per la Coppa di cui gli azzurri hanno già quattro copie in bacheca, l’ultima vinta due anni fa. E proprio contro l’Atalanta il Napoli giocò invece la finale (allora di andata e ritorno) che lo portò a conquistare la sua terza Coppa Italia, quella del 1986/87: allora gli azzurri di Maradona vinsero 3-0 al San Paolo e poi alzarono il trofeo con un successo per 1-0 a Bergamo nel ritorno. Quel Napoli fece il doblete con lo scudetto, mentre questo per ora si coccola il giro di boa da primato che però lo pone solo al terzo posto visto che Juve e Roma corrono fortissimi là davanti. ‘

‘Sono molto soddisfatto della vittoria a Verona – ha ripetuto oggi Rafa – i ragazzi hanno fatto un grande lavoro in un ambiente difficile. Certo la Juve in questo momento è più forte, anche per una questione di fatturato e monte ingaggi, mentre la Roma ha il vantaggio di poter pensare solo al campionato”. L’obiettivo minimo resta quindi la qualificazione diretta alla Champions e anche per questo Benitez programma un turn over che lui chiama ‘gestione delle energie’ ma che si tradurrà in campo con una maglia per Reveillere, Radosevic e Zapata, per far rifiatare Armero, Higuain e uno tra Dzemaili e Inler. ”Chi ha giocato di meno giocherà di sicuro domani, abbiamo bisogno di freschezza e un po’ di energia nuova in campo”, ha detto oggi in una vigilia in cui ha scelto di non fare conferenza stampa, parlando alla radio ufficiale del club. La novità più interessante di domani sera dovrebbe però essere il ritorno in campo di Marek Hamsik, assente da quasi due mesi per un edema al piede che rischiava di trasformarsi in frattura in caso di un nuovo colpo. Lo slovacco potrebbe riprendere sin dal 1′ il suo posto alle spalle della punta, con Insigne e Callejon sulle fasce: ”Vedremo se farlo partire dall’inizio – spiega il tecnico madrileno – l’importante è che ora stia bene”, così come sta bene Reina che oggi è tornato in gruppo ma domani dovrebbe sedersi ancora in panchina a scaldarsi per la trasferta di Bologna, vista anche l’affidabilità dimostrata da Rafael che tiene la porta inviolata da due gare. Intanto il Napoli lavora anche sul mercato con trattative sempre più intese per rinforzare il centrocampo: nel mirino Jorginho, ma Bigon sta lavorando alacremente su Fernando, baluardo del Porto che è però in scadenza di contratto e ha non poche pretendenti. E’ forte in questo momento anche il nome di Etienne Capoué, corazziere francese preso quest’estate dal Tottenham ma schierato titolare solo 6 volte finora: il Napoli avrebbe presentato un’offerta da nove milioni al club londinese e l’affare potrebbe farsi.

 

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