di Marcello Pelillo
De Sanctis 5.5 – Ormai nelle uscite non è più una certezza
Campagnaro 6 – Controlla le ripartenze e nel secondo tempo accompagna generosamente l’azione.
Cannavaro 6 – Non corre grossi rischi contro un avversario poco propenso ad offendere. Sfiora anche il gol vittoria.
Britos 5,5 – Crea imbarazzo in area su un’azione doriana. Potrebbe appoggiare di più l’impostazione del gioco ma si nasconde.
Mesto 5 – Non salta mai l’uomo, non indovina un cross. Deludente.
Behrami 6,5 – Uno dei pochi a combattere dal 1′. Salva in due occasioni la propria porta. Garanzia.
Inler. 4 – Sulle gambe, soprattutto nella prima frazione quando personifica l’atteggiamento blando dell’intera squadra. Migliora la grinta nella ripresa ma continua a sbagliare tanti passaggi, anche quelli più semplici.
Armero 5,5 – Spinge con generosità ma è troppo impreciso sui cross e negli appoggi. Cala nella ripresa.
Hamsik 5 – Non è in giornata. Non trova spazi.
Insigne 5,5 – L’unico in prima linea che prova ad inventarsi qualcosa sin dalle prime battute. Con il passare dei minuti si spegne anche lui.
Cavani 5 – Lontano parente del bomber inesauribile e sempre pronto a calciare a rete. Non si muove senza palla come al solito. Irriconoscibile.
Zuniga s.v.
Dzemaili 5 – Solita confusione quando c’è da impostare.
Pandev 6 – Vivacizza l’azione con voglia e intraprendenza. Suo il guizzo per Hamsik per l’unico vero pericolo creato a Romero.