Fino a qualche tempo fa l’attacco era considerato l’unico reparto del Napoli in grado di fare la differenza con le avversarie. Quest’anno, invece, c’è anche la difesa, che nelle stagioni di Benitez era stato l’anello debole della catena, a contribuire alle fortune della squadra. Nelle ultime quattro giornate il Napoli non ha subito gol e, quel che più conta, ha consentito alle squadre avversarie di concludere complessivamente soltanto cinque volte in porta. Otto le marcature fin qui subite (una più dell’Inter), di cui sei nelle prime tre giornate. Nonostante ciò, Sarri continua nel lavoro tattico specifico proprio sulla difesa perchè evidentemente ritiene che ci siano ancora margini di miglioramento. Oggi, infatti, il Napoli ha svolto una doppia seduta di allenamento in vista della gara di domenica (ore 12.30) al Bentegodi con il Verona. Al mattino, appunto, l’allenamento ha riguardato solo il gruppo di difensori con lavoro tattico specifico. L’assenza dello squalificato Koulibaly probabilmente preoccupa l’allenatore, il quale teme che l’assenza del francese possa in qualche modo far venir meno la compattezza raggiunta. Al posto di Koulibaly giocherà Chiriches, che comunque ha dato buona prova di sè ogni volta che è stato utilizzato. Diversa la situazione in attacco, dove l’abbondanza di un tempo si è trasformata in insufficienza acuta, legata agli infortuni riportati durante gli impegni con le rispettive Nazionali da Gabbiadini e Mertens. Anche Higuain è tornato stanco ed acciaccato dal viaggio in Sudamerica, ma il Pipita a Verona ci sarà sicuramente. Il problema ad una caviglia, colpita in occasione della prima uscita con la maglia della Nazionale contro il Brasile, è in via di definitivo superamento. Oggi l’argentino si regolarmente allenato. In attacco l’unica sostituzione possibile per Sarri è rappresentata da El Kaddouri che può rilevare all’occorrenza sia Insigne che Callejon. Quest’ultimo, in caso di necessità, potrebbe arrangiarsi anche da prima punta. ma è chiaro che la coperta è corta e che Sarri dovrà arrangiarsi non solo a Verona ma anche e soprattutto giovedì in Europa League a Bruges, in attesa che i due infortunati recuperino definitivamente.