Un attacco scintillante, da 78 gol in 37 partite, ma che nelle ultime settimane si è inceppato. Sono solo 4 le reti segnate dal Napoli nelle ultime sei gare: è quindi l’attacco il meccanismo che deve essere oliato per affrontare al meglio il lungo sprint scudetto che comincia sabato nella gara contro il Chievo. L’ultima partita in cui gli azzurri hanno segnato più di una rete è il match contro la Lazio del 3 febbraio, che finì appunto 2-0. Da allora il club azzurro è riuscito a battere solo il Carpi, grazie a un rigore di Higuain che riuscì a perforare “l’autobus” piazzato dai toscani davanti la propria area di rigore. Tattica difensivissima usata anche dal Milan che ha strappato un pari al San Paolo, in un match in cui Sarri buttò dentro a 20′ dalla fine Gabbiadini per Allan, perché di filtro a centrocampo ne serviva poco. Il Napoli è rimasto a secco a Torino e a Villarreal (prima volta in stagione senza gol in 180′ di fila) mentre a Firenze ha trovato il gol solo grazie a un’altra perla di Higuain su un errore difensivo viola. Il Pipita, che ieri ha partecipato a Roma alla registrazione di una puntata di “C’è posta per te”, sabato vuole bissare la rete con cui all’andata decise la sfida di Verona. Ma Sarri vuole un finale di stagione a suon di reti anche dagli altri attaccanti a cominciare da Insigne, che a Firenze la rete l’ha sfiorata, fino ad Hamsik e Callejon, senza dimenticare i rincalzi di lusso Mertens e Gabbiadini, che finora hanno contribuito con due reti a testa in campionato. Sarri, che ha ritrovato oggi la squadra a Castel Volturno, sa che nel prossimo ciclo di partite contro Chievo, Palermo, Genoa, Udinese e Verona troverà molte difese blindate e studia nuove soluzioni offensive, magari coinvolgendo maggiormente i centrocampisti, come Allan che a inizio stagione aveva stupito anche per i suoi inserimenti vincenti nelle aree avversarie: tre reti nelle prime sette partite contro Empoli, Lazio e Milan per il brasiliano, poi più niente. L’ex udinese è apparso però il più stanco nel match di Firenze e Sarri spera che lo stop alle coppe lo possa rigenerare per il finale di stagione. Lo stop prosegue invece per El Kaddouri e Strinic che anche oggi si sono allenati a parte, mentre il tecnico azzurro contro il Chievo dovrà rinunciare anche allo squalificato Albiol, che sarà sostituito da Chiriches. E a proposito di difensori, il Napoli pensa anche al futuro: piace il ventenne centrale argentino Emanuel Mammana, difensore del River Plate pronto per sbarcare in Europa e che il Napoli segue molto da vicino.

 

 

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