Il Napoli non riesce a sfondare il muro del Genoa. A Marassi termina 0-0 e gli azzurri rimandano l’appuntamento con la vetta della classifica.  È  un Napoli che continua la striscia positiva e il morale deve restare alto perché il campionato è lunghissimo. Bella partita, ritmo intenso ma nessun gol. A Marassi finisce 0-0 tra Genoa e Napoli. Un risultato che sta più stretto agli azzurri, che ai punti avrebbero meritato qualcosina in più e che invece ora scivolano in quarta posizione a -2 da Inter e Fiorentina e a -1 dalla Roma. Sarri rinuncia a Insigne, preferendogli dal primo minuto Mertens. Sa un po’ di punizione per la polemica post sostituzione di mercoledì col Palermo. Napoli pericoloso in avvio con Callejon, che si accentra da destra e calcia a giro, trovando Perin a respingere in tuffo. Ma la squadra di Sarri fatica a trovare spazi per esaltare la sua manovra. Il Genoa aggredisce alto, regalando al match un ritmo indiavolato dal principio. Gara molto tattica, Napoli vicino al vantaggio al 27’ con Mertens, che in area si beve Munoz e piazza un tiro-cross a giro sul quale Higuain non trova la deviazione vincete e palla che sfila di poco a lato. Al 32’ ancora Mertens innescato da Callejon viene fermato in uscita bassa dall’attento Perin. Il Genoa nel frattempo continua a perdere i pezzi: Gasperini è costretto al doppio cambio per i guai fisici di Munoz e Dzemaili, sostituiti da Izzo e Ntcham. Il Genoa spaventa il Napoli al 36’ con una bella volata a sinistra di Perotti, sul cui cross rasoterra nessun genoano trova la deviazione. Il primo tempo si chiude con una girata a lato di Higuain. Nel primo tempo da segnalare anche un contatto dubbio in area tra Burdisso e Higuain, per il quale il Pipita chiede a gran voce il calcio di rigore.

Nella ripresa la partita aumenta ancor di più di ritmo. Al 4’ Higuain da fuori non trova la porta e sul capovolgimento di fronte e Pavoletti a sparare fuori da buona posizione. Poi Napoli vicino al gol tre volte in due minuti: prima Hamsik viene stoppato ancora da un’uscita bassa di Perin, poi un destro violento di Higuain in girata viene respinto provvidenzialmente da Ansaldi e infine Callejon in diagonale calcia di poco fuori, servito da Insigne, appena entrato al posto di Mertens, costretto al cambio per un problema al ginocchio. Sarri si gioca la carta Gabbiadini per Callejon, mentre Gasperini perde anche Rincon, sostituito da Cissokho. Al 26’ Gabbiadini cicca una bella intuizione di Jorginho. Il Napoli attacca, il Genoa riparte e alla mezzora trova il primo tiro nello specchio con Figueiras, con Reina che blocca senza problemi. Al 31’ è Hamsik a fallire la più facile delle occasioni: Insigne con un cucchiaio sorprende la difesa del Genoa, ma il capitano azzurro solo davanti a Perin colpisce debolmente, esaltando i riflessi del portiere rossoblù. Nel finale ancora emozioni: Insigne non trova il gol su assist di David Lopez (41’), ostacolato da Higuain e Izzo, e sul rovesciamento di fronte Pavoletti defilato salta anche Reina e mette al centro, ma Albiol anticipa tutti salvando il Napoli. Nel recupero è ancora Perin decisivo su una punizione di Gabbiadini deviata dalla barriera e poi a volare su Insigne. Un riflesso che vale il punto e costringe il Napoli a interrompere la serie di vittorie che durava da cinque giornate.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui