L’Atalanta piega il Napoli orfano di Cavani. All'”Azzurri d’Italia” decisivo un gran gol di Carmona, difeso poi da un paio di parate da campione di Consigli. Sono i nerazzurri a menare le danze in avvio, spingendo soprattutto sulla fascia destra: al 10′ un cross di Bellini taglia tutta l’area
ma sia Denis che Bonaventura non arrivano sul pallone. L’Atalanta tiene palla e al 19′, dopo aver rischiato su un tiro di Insigne che costringe Consigli a un miracolo, arriva il gol-vittoria: Carmona pesca il jolly con un destro al volo che non lascia scampo a De Sanctis. Il Napoli prova a reagire subito (colpo di testa di Hamsik di poco a lato), ma non crea particolari occasioni. Nella ripresa Insigne vicinissimo al pareggio al 7′: cross dalla destra di Maggio, difesa nerazzurra in bambola e Insigne da posizione defilata, ma due passi, calcia fuori. Mazzarri ricorre al primo cambio inserendo Dzemaili per uno spento Behrami, ma al di la’ della mossa tattica e’ un Napoli diverso rispetto al primo tempo: all’11’ lunga azione manovrata conclusa da uno splendido triangolo Pandev-Insigne-Hamsik, la conclusione dello slovacco e’ un rigore in movimento, ma Consigli si supera ancora in uscita e respinge. Il Napoli staziona sempre di piu’ nella meta’ campo avversaria, ma al 24′ rischia grosso quando Moralez serve Denis sul filo del fuorigioco, il destro del “Tanque” finisce sull’esterno della rete. Mazzarri inserisce Mesto per Gamberini e passa al 4-3-3, con Vargas che poco dopo sostituisce Dossena. Il cambio di modulo paradossalmente frena la spinta del Napoli, che manovra con piu’ lentezza rispetto all’avvio della ripresa. Nel finale a parte un colpo di testa fuori di pochissimo al 48′ con Maggio il Napoli non produce piu’ nulla e si vede scavalcare dall’Inter, mentre l’Atalanta (7 punti nelle ultime 3 gare) ottiene tre punti preziosi.