Il Napoli ha iniziato il campionato nel modo migliore, vincendo per 3-0 sul Bologna e convincendo i 55.000 spettatori accorsi al San Paolo per lo scoppiettante esordio degli uomini di Benitez. Scongiurato il pericolo pioggia, i fuochi d’artificio sparati sul cielo di Fuorigrotta, le danze delle cheerleader azzurre e l’annuncio ufficiale dell’acquisto di Duvan Zapata, del resto, a pochi minuti dal fischio d’inizio della gara avevano fatto presagire che la serata sarebbe stata festante.
Poi, durante la partita, il Napoli ci ha messo orgnizzazione, convinzione ed estro, con Callejon e soprattutto Hamsik sugli scudi; mentre il Bologna e’ apparso troppo remissivo e ancora “imballato”. Nei padroni di casa, orfani degli squalificati Armero e Dzemaili, Rafael Benitez ha puntato sul suo modulo preferito, ovvero il 4-2-3-1, con Reina fra pali, alle spalle di Maggio, Britos, Albiol e Zuniga. In mezzo spazio a Behrami e Inler; davanti Callejon, Hamsik e Pandev in appoggio a Higuain. In panchina, dunque, Cannavaro, Insigne e Mertens, che hanno perso i rispettivi ballottaggi con Britos, Callejon e Pandev. Speculare lo schieramento degli ospiti, privi degli infortunati Morleo, Cherubin e Sorensen, con Stefano Pioli che ha puntato sui difensori Garics, Antonsson, Natali e Cech, davanti a Curci, e su Krhin e Della Rocca in mediana, con Kone, Diamanti e Christodoulopoulos alle spalle di Bianchi.
Dopo sei minuti dal via e’ giunto il primo squillo dei campani: Pandev ha rubato palla ai rossoneri, Hamsik ha cercato Callejon, il quale, dopo una strana carambola, ha calciato al volo di destro, colpendo in pieno il palo. Cinque minuti dopo c’e’ stata la prima parata di Reina, a dir il vero molto semplice, su un tiro dalla distanza di Kone. Al 19′, poi, Hamsik ha fallito una ghiotta occasione di testa, concludendo fra le braccia di Curci; ma e’ stata l’unica nota stonata della gara del capitano degli azzurri, al quale, con la panchina di Cannavaro, e’ toccata meritatamente l’ambita fascia. Lo stesso slovacco ha propiziato il gol del vantaggio, al 32′: il portiere del Bologna non ha bloccato infatti una conclusione violenta di Hamsik e, sulla respinta, Callejon ha insaccato da due passi. Al 40′ Higuain ha segnato, facendo esplodere lo stadio, ma la rete e’ stata giustamente annullata per fuorigioco. Nel recupero, poi, il 2-0. Hamsik ha fatto tutto da solo: ha saltato prima Garics, poi Curci e infine ha messo la palla nel sacco di sinistro. Pochissima storia nella ripresa. Al 4′ Callejon ha sforato il 3-0 in contropiede; poi, al 6′, al 16′ e al 35′, Higuain ha mancato per tre volte il gol, atteso da tutto il popolo azzurro. In mezzo, al 18′, Hamsik, in rete in cinque occasioni negli ultimi sei campionati nelle gare di esordio, ha fulminato Curci con un destro violento e preciso, siglando il definitivo 3-0: per lui si prospetta un ruolo alla Gerard nel Liverpool. Al 17′, al 27′ e al 36′, invece, i tentativi di Bianchi, Kone e Crespo, timidi e velleitari come il Bologna di questa sera.