Dramma nel mondo della pallamano. L’azzurro Alessio Bisori e’ morto sotto un treno alla stazione di Bologna la scorsa notte: il giocatore, 24 anni, doveva raggiungere Fasano di Brindisi per il raduno della nazionale. Per la polizia ferroviaria l’ipotesi e’ suicidio:
secondo quanto emerso, infatti, Bisori avrebbe lasciato nella stanza d’albergo a Bologna un biglietto per la sua famiglia. Testimoni poi lo hanno visto sdraiarsi sul binario 1 della stazione prima dell’arrivo del treno che ha travolto il giovane. Bisori, nato a Prato il 14 febbraio 1988, giocava con l’Ambra ed era titolare in Nazionale, con cui aveva collezionato 54 presenze. Secondo le prime ricostruzioni, il ragazzo ha preso ieri una stanza d’albergo a Bologna dove poi é stato ritrovato il biglietto destinato ai suoi familiari in cui avrebbe scritto “Non riesco più a vivere”. Bisori doveva raggiungere Fasano in Puglia dove la nazionale azzurra si raduna in vista del torneo di qualificazione agli europei del 2014, in programma a Bari dall’8 al 10 giugno. La notizia della tragica scomparsa dell’azzurro ha choccato il mondo della pallamano: il presidente della federazione, Francesco Purromuto, ha espresso alla famiglia del giocatore “il più profondo cordoglio del movimento” disponendo un minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni sportive della pallamano che si disputeranno in Italia oggi e nel prossimo week-end. La Nazionale al torneo di Bari giocherà con il lutto al braccio. “Con la scomparsa di Alessio Bisori la pallamano italiana – fa sapere la federazione – perde uno dei suoi più giovani talenti e un punto di forza della Nazionale azzurra”.