Napoli – Inter 3-1, le pagelle di Marcello Pelillo

De Sanctis  6 – Qualche incertezza nelle uscite. Sfiora il colpo sul penalty nerazzurro.

 

Gamberini 6  – Gara senza sbavature prima dell’uscita forzata per infortunio. Dal 17′ st Rolando 6 – Poco lavoro per lui, fa girare bene palla.

 

Cannavaro 6 – Controlla bene il reparto tranne nell’azione del rigore dove si concede una sortita offensiva che non viene coperta dai compagni. La nuova posizione di Behrami lo incoraggia eccessivamente a proiettarsi anche in avanti.

 

Britos 6 – Ordinaria amministrazione contro un avversario poco pericoloso. Si fa infilare da Alvarez sull’azione del rigore.

 

Maggio 5,5 – Un po’ impreciso in fase di appoggio. Regge bene in fase difensiva ma l’Inter è poca cosa.

 

Behrami 6,5 – Il leone del centrocampo azzurro tampona tutte le falle e aggredisce tutti i portatori. Peccato per la diagonale mancata sull’azione del rigore avversario.

 

Dzemaili 6 – Il ruolo di cursore gli calza a pennello. Prende palla e la porta in avanti ricordando nell’efficacia più che per lo stile, un ex molto amato dai tifosi. Dal 21′ st Armero 6,5 – Mazzarri lo inserisce da cursore sinistro di centrocampo. In alcuni frangenti si nota che non è abituato al ruolo ma spinge senza farsi condizionare troppo.

 

Hamsik 6,5 – Il perno del gioco azzurro. Prende palla, fa partire l’azione appoggia l’offensiva come pochi. Molto bene nella fase iniziale quando fa partire l’azione del vantaggio. Con il passare dei minuti cala l’intensità insieme a tutta la squadra e fallisce anche una facile occasione da rete.

 

Zuniga 6 – Spinge bene all’inizio, poi perde un po’ di smalto dopo il fallo che procura il rigore all’Inter. Riesce a rifarsi procurando il penalty che riporta avanti i suoi.

 

Pandev  7 – E’ in grande spolvero e lo dimostra sin da subito quando manda in fretta e furia in rete l’inossidabile Cavani. Incide anche nell’azione del rigore con un numero d’alta scuola per servire, poi, anche la palla del tris al bomber. Onnipresente. Dal 40′ st Insigne s.v.

 

Cavani 8 – Prontezza da bomber, lavoro da gregario. Il solito immenso Cavani, presente sia in prima linea che in difesa. I 101 gol in maglia azzurra sono un record per pochi. Dopo l’Inter completa il giro delle grandi squadre italiane che hanno subito la tripletta dal Matador. Indelebile.

 

 

 

 

 

 

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