Il Napoli si ferma a Firenze, la Juventus ringrazia e vola a +5. Al Franchi la squadra di Mazzarri paga un incredibile errore del portiere De Sanctis, agguanta il pareggio con Cavani e nel finale insegue la vittoria con quattro attaccanti, scontrandosi pero’ contro l’insuperabile Neto.
Reduce da tre sconfitte nelle prime tre partite dell’anno nuovo (due in campionato contro Pescara e Udinese, una in Coppa Italia contro la Roma), la Fiorentina deve rinunciare ancora al regista Pizarro, bloccato dal problema alla caviglia sinistra, e si affida ancora alla coppia offensiva Jovetic-Toni. Il Napoli, al contrario, presenta l’undici titolare con la sola eccezione del capitano Paolo Cannavaro, nuovamente disponibile dopo la sentenza assolutoria della Corte Federale nel processo sul calcioscommesse, ma tenuto in panchina da Mazzari in attesa della forma migliore. Nonostante la buona notizia arrivata in settimana dal tribunale sportivo, con la restituzione dei due punti sottratti in primo grado, il Napoli impiega oltre mezz’ora per entrare in partita. La Fiorentina, per la verita’, non fa molto meglio, perche’ le conclusioni imprecise tentate da Romulo (due volte in minuto al 22′) e Pasqual (punizione di poco a lato al 31′) non spaventano affatto De Sanctis. Forse annoiato dall’andamento del match, comunque giocato a buoni ritmi dalle due squadre, al 32′ il portiere del Napoli prova a ravvivarlo regalando il vantaggio alla Fiorentina: sull’innocuo lancio lungo tentato da Roncaglia dalla linea del centrocampo, De Sanctis prende un abbaglio senza precedenti, abbandonando la porta in modo incomprensibile e facendosi scavalcare dalla palla. La papera del portiere azzurro, pero’, ha anche un effetto positivo sul Napoli, pronto alla reazione dopo il gol subito. Il Napoli, al contrario, presenta l’undici titolare con la sola eccezione del capitano Paolo Cannavaro, nuovamente disponibile dopo la sentenza assolutoria della Corte Federale nel processo sul calcioscommesse, ma tenuto in panchina da Mazzari in attesa della forma migliore. Nonostante la buona notizia arrivata in settimana dal tribunale sportivo, con la restituzione dei due punti sottratti in primo grado, il Napoli impiega oltre mezz’ora per entrare in partita. La Fiorentina, per la verita’, non fa molto meglio, perche’ le conclusioni imprecise tentate da Romulo (due volte in minuto al 22′) e Pasqual (punizione di poco a lato al 31′) non spaventano affatto De Sanctis. Forse annoiato dall’andamento del match, comunque giocato a buoni ritmi dalle due squadre, al 32′ il portiere del Napoli prova a ravvivarlo regalando il vantaggio alla Fiorentina: sull’innocuo lancio lungo tentato da Roncaglia dalla linea del centrocampo, De Sanctis prende un abbaglio senza precedenti, abbandonando la porta in modo incomprensibile e facendosi scavalcare dalla palla. La papera del portiere azzurro, pero’, ha anche un effetto positivo sul Napoli, pronto alla reazione dopo il gol subito.