”Quanto accaduto è un danno di immagine non solo il calcio ma tutto lo sport italiano. Il problema esiste e non a caso io parlo di sottocultura che nasce dal mondo del calcio da molti anni e di questo ne ho fatto un cavallo di battaglia. Bisogna recuperare il terreno”. Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, in merito al derby farsa di Lega Pro, Salernitana-Nocerina, sospeso al 21′ del primo tempo.

”Ieri ero allo Stade de France con il mio collega francese per Francia-All Blacks ed è stato anche abbastanza umiliante – ha aggiunto il numero uno dello sport italiano a margine del convegno ‘La libertà di stampa nello sport’ organizzato dall’Ussi al Circolo Canottieri Aniene di Roma -. Ho acceso il telefonino e ti senti raccontare queste cose da Salerno, peraltro anche in diretta televisiva. E anche per questo complimenti a chi ha avuto questa brillante idea visto che da mesi era annunciata come una partita a rischio”. ”Ci sono cinque soggetti in questa partita che si sono assunti delle responsabilità – ha proseguito Malagò -: i giocatori della Nocerina, l’allenatore, la dirigenza della Nocerina, le autorità locali, la Lega Pro e tutto il sistema che ruota intorno. Indubbiamente il comportamento da parte dei tifosi della Nocerina è senza parole e mi auguro che la legge, non quella sportiva, individui al più presto e al più possibile questi signori. Ci sono responsabilità di tutti, ognuno difende il proprio orticello e dice ”che cosa dovevo fare?”. ”Qualcuno ha suggerito di entrare in campo per salvaguardare i contributi federali – ha concluso il presidente – però alla fine è uscita una farsa che ha gettato discredito nei confronti di tutti”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui