“Il caso Sarri-Mancini fa giurisprudenza, ma il Napoli non farà ricorso”: lo ha detto l’avvocato Mattia Grassani, legale della SSC Napoli, intervenuto oggi a Radio Crc. “La decisione presa da Tosel – continua Grassani – non è stata facile perché ha dovuto giudicare una tematica mai contemplata prima. La vicenda ha una delicatezza fuori dal comune per cui questo caso fa giurisprudenza. Dal mio punto di vista è una decisione nel complesso di buon senso e di equilibrio, Tosel ha applicato le regole”. “Per ciò che concerne le ammende, – ha continuato l’avvocato della società azzurra – l’atteggiamento insultante non ritenuto discriminatorio di Sarri riveste una gravità maggiore rispetto ad un atteggiamento, quello di Mancini, intimidatorio ed un insulto rivolto al quarto ufficiale per cui i 20mila euro inflitti a Sarri rappresentano un’aggiunta alle due giornate di squalifica e ci sta rispetto alla vicenda del suo complesso”. “Non faremo ricorsi, – ha ribadito il legale del Napoli – la società non mi ha dato mandato perché questa vicenda ha fatto già parlare troppo ed è giusto l’auspicio di Sarri affinché si parli del Napoli solo per ciò che fa in campo”. Secondo Grassani, “La delicatezza di questa vicenda, anche per il clamore mediatico che a livello mondiale si è generato, è massima e questa corretta amministrazione della giustizia di Tosel serve da monito per lanciare un segnale forte a tutto il mondo del calcio. Due giornate di squalifica e 20mila euro di ammenda non rappresenta una sanzione di lieve entità e l’auspicio, rispetto ad una sanzione che è accettata e sarà scontata, è che si volti pagina senza che la vicenda porti ad ulteriori strumentalizzazioni”. “La norma che regola vicende del genere esiste – ha detto ancora Grassani – e ha una finalità fondamentale, che è quella di tutelare la libertà di ogni soggetto di aderire a una religione, un partito politico e sposare una scelta sessuale piuttosto che un’altra. La vicenda Sarri-Mancini aveva già superato ogni confine dal punto di vista mediatico e rappresenterà per tutti un invito all’autocontrollo perché che siano discriminazioni sessuali o meno, quando capitano queste vicende creano sempre un danno al movimento e al soggetto in questione”. “Ho sentito De Laurentiis subito dopo Napoli-Inter e mi pare che abbia rispettato la decisione degli organi”, ha concluso l’avvocato del Calcio Napoli.