“Non ho mai visto nello spogliatoio una squadra abbattuta o triste, ci mancava continuità e stasera abbiamo trovato anche maggiore cattiveria”. Così Maurizio Sarri commenta il 5-0 contro il Bruges nella prima di Europa League. Il toscano non si lascia andare però a entusiasmi e sottolinea come “il Bruges ha avversari che hanno giocato a ritmi molto bassi, forse hanno sofferto molto più di noi il clima molto caldo”. La prima vittoria stagionale è arrivata col 4-3-3, ma Sarri resta prudente sulla scelta del modulo: “Basta scegliere altri giocatori – dice – e si torna a fare un altro modulo. Ho visto cose positive ma perdevamo il baricentro con più facilità e Higuain a volte rimaneva isolato. Era una soluzione che avevamo deciso da dieci giorni, perché sapevamo che nelle rotazioni stasera sarebbe toccato a questi interpreti davanti, ma ricordiamoci che viene un po’ sacrificato Higuain e anche Gabbiadini non dà il meglio secondo me nella posizione di attaccante esterno”. Il nuovo modulo, per Sarri, protegge anche meglio la difesa: “Soprattutto stasera i due esterni hanno dato una mano importante ai centrocampisti, abbassandosi, e ci hanno permesso di subire di meno”. Netto il tecnico del Bruges Preud’Homme: “I primi 15′ sono stato decisivi – dice – perché dopo aver subito il 2-0 abbiamo giocato senza fiducia. Il Napoli ha giocato molto bene, nella ripresa abbiamo cercato di stare più coperti ma ogni palla in profondità era pericolosa. La forza dell’attacco del Napoli è impressionante”.

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