“Higuain ha qualità che finora non sono state espresse appieno, credo abbia ancora margini di miglioramenti”. Lo ha detto l’allenatore del Napoli Maurizio Sarri nel primo giorno di raduno azzurro. “Spero – ha aggiunto – di tirare fuori da lui quel qualcosa che non ha ancora espresso”. “E’ chiaro – ha sottolineato Sarri – che quando hai un giocatore con le potenzialità di Higuain lo metti al centro del progetto. E’ forte, eclettico, ha grande capacità di giocare insieme a un’altra punta o di fare da punta riferimento con altri due ai fianchi. Lascia aperte più soluzioni”. Sarri non ha incontrato ancora Higuain, che è in ferie dopo la Coppa America, ma ha incontrato oggi gli altri azzurri, tra cui i nuovi arrivi Reina e Valdifiori. “Valdifiori – ha detto – sarebbe arrivato a Napoli anche con un altro alleatore visto che so che lo cercavano da tempo. Sono contento di averlo, ha velocità di idee in impostazione, può aiutare anche la crescita della squadra al nuovo modo di giocare visto che lo conosce bene. Ma sono contento anche che sia rimasto Jorginho: gli ho parlato oggi, è convintissimo di giocare da centrale nel centrocampo a tre. Anche lui non si è ancora espresso per quanto può qui a Napoli. Ho parlato un quarto d’ora da solo anche con Reina, che stimo molto, ho avuto l’impressione di una grande persona, intelligente e schietta”. Sarri chiude con un messaggio ai tifosi e una considerazione sulla sua carriera: “Ai tifosi dico che mi avvicino a questa avventura in maniera umile come è giusto per chi arriva a Napoli da un livello inferiore e vorrei trasmettere questa umiltà a tutta la squadra. Napoli è un salto di qualità per me, un’università prestigiosa per la crescita della mia carriera”.

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