Il campionato di serie A comincia con una sorpresa: con una doppietta di Toni il neopromosso Verona rimonta e batte 2-1 il Milan, che si era portato in vantaggio con Poli. Al Bentegodi i rossoneri si erano portati in vantaggio dopo 14 minuti con Poli.
Poi la doppietta del bomber dell’Italia campione del mondo 2006 cambia tutto: il pari al 30′, il 2-1 al 53′ e il Milan non ha la forza e la lucidita’ per reagire e rientrare in partita. Parte male il campionato di Allegri che si era affidato al 4-3-3 e al tridente Niang-Balotelli-El Shaarawy. In mezzo Montolivo con Nocerino e Poli. Stesso modulo per il Verona, Mandorlini sceglie Toni al centro dell’attacco con Jankovic e Martinho larghi. A centrocampo Romulo viene preferito ad Hallfredsson. Dopo le tante chiacchiere e una vigilia infuocata, i tifosi dell’Hellas scelgono l’ironia per Balotelli e ne accompagnano le giocate con applausi e ole’. Niente buu, per fortuna. Ritmi alti, i padroni di casa provano a mettere in crisi cosi’ il Milan, ma i rossoneri con il passar dei minuti fanno valere la loro tecnica. Al primo affondo, al 14′, il “Diavolo” passa: Balotelli serve Poli che va via tra Cacciatore e Moras e mette dentro con il piatto destro. Non molla il Verona e il Milan, a parte una punizione insidiosa di Balotelli, si spegne. Al 30′ i padroni di casa raggiungono l’1-1: Jankovic batte un calcio d’angolo e Toni svetta mettendo dentro di testa. L’entusiasmo trascina i padroni di casa e tocca ancora a Toni mettere in difficolta’ Abbiati, ma e’ tutto il Milan ad aver perso sicurezza. Nella ripresa le cose non cambiano, anzi: Jankovic al 6′ impegna Abbiati in angolo, due minuti dopo Toni raddoppia ancora di testa e su assist di Jankovic. Verona avanti, Milan stordito. Allegri cambia: dentro Emanuelson e Petagna per Niang ed El Shaarawy, poi anche Robinho per Constant. Ci provano Montolivo e Balotelli (ammonito per plateali proteste al 90′ per un presunto rigore non concesso), ma Rafael e’ bravo e respinge. L’assedio finale non serve: vince il Verona, vince il pubblico del Bentegodi, perde, e male, il Milan.