L’amore per la vela, per la liberta’, e una sfida impossibile: da non vedenti, affrontare in gara chi la vista ce l’ha, e anche buona. E’ l’obiettivo che si sono posti due appassionati toscani, Danilo Malerba di Firenze e Andrea Pesaresi di Livorno, entrambi ciechi, che dal 12 al 16 giugno parteciperanno, sul lago Trasimeno, al 39/o campionato della classe Meteor.

Amanti della vita in barca da anni, Danilo e Andrea stanno completando il restauro di una Meteor del ’72, Mammolo, con la quale prenderanno parte regolarmente alla gara. Assistiti sul mezzo da due velisti vedenti, la cui unica attivita’ consistera’ esclusivamente nel dare loro informazioni sull’ambiente circostante, i due non sono affatto intimoriti dalla difficolta’ della sfida. ”Stare in barca richiede un approccio molto fisico e questo e’ perfetto per un non vedente -spiega – gli spazi sono stretti, basta sapere che fare e dove mettere le mani. Non importa vederci. E comunque siamo in acqua: al massimo si puo’ cadere e in quel caso c’e’ il salvagente…”, scherza. E anche quanto alle abilita’ tecniche della coppia, ormai Danilo e Andrea possono quasi considerarsi dei veterani. ”Ci siamo formati come velisti sul Garda, con corsi ad hoc per ciechi – ha spiegato oggi a Firenze Danilo – nei primi anni 2000: da allora non abbiamo mai smesso, prendendo parte regolarmente a regate speciali riservate a non vedenti, con boe sonore a indicare i punti chiave del percorso e segnalatori acustici ad avvertirci della vicinanza di altre barche. Stavolta pero’ e’ diverso – ha aggiunto – questo e’ un campionato regolare, non ci saranno ‘aiuti’. Siamo da soli con la nostra voglia di vincere”, ha affermato. C’e’, pero’, un ostacolo alla riuscita ottimale della missione: il completamento del restauro della loro imbarcazione, che ha costi molto alti. ”Stiamo cercando sponsor per la nostra avventura – ha detto Danilo – ci servono circa 11mila euro per rimettere in carreggiata e al meglio delle forze Mammolo, tra vernici, vele e attrezzature varie. Se riusciremo a raccogliere in tempi stretti questa somma, la barca sara’ piu’ che competitiva per la sfida sul Trasimeno. E allora, agli altri concorrenti non ciechi – sorride – glielo faremo vedere”.

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