L’Ussi Regionale della Campania-Gruppo Felice Scandone ”stigmatizza con forza quanto è accaduto in occasione della trasferta del Napoli in Inghilterra al calciatore Paolo Cannavaro nei cui confronti una stampa poco professionale ha rivolto un attacco volgare ed offensivo”.

L’Ussi ricorda ai suoi iscritti e a tutti i cronisti sportivi ”che l’esercizio della professione giornalistica non ammette licenze e fantasiose divagazioni del tipo di quelle che sono state riservate al capitano del Napoli. Il giornalisti possono e devono esprimere liberamente i loro giudizi critici, ma sono obbligati a farlo sempre nel rigoroso rispetto del profilo professionale ed umano di chi è oggetto dei loro commenti”. L’Ussi della Campania ”sottolinea che da tempo è impegnata a battersi perché vengano riconosciuti i diritti dei cronisti sportivi e venga tutelata la loro professionalità. Tuttavia perché ciò avvenga è necessario ed indispensabile che i comportamenti dei giornalisti siano sempre improntati all’osservanza rigorosa delle norme della deontologia professionale. Non si può chiedere di essere rispettati se prima non si rispetta il prossimo”. L’Ussi della Campania ”si scusa con il calciatore Cannavaro ma lo invita al tempo a stesso a mantenere immutata la stima nei confronti dei giornalisti sportivi napoletani che, al di là dello spiacevole incidente che lo ha visto protagonista, hanno sempre dimostrato nei suoi confronti considerazione professionale e rispetto umano”.

 

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