Il Napoli ha ripreso gli allenamenti dopo due giorni di riposo. La squadra si è ritrovata a Castel Volturno per cominciare ad affrontare gli ultimi giorni di preparazione e di rifinitura in vista della doppia sfida serale con la Juventus, domenica in campionato e mercoledì in Coppa Italia. Dagli impegni con le rispettive Nazionali sono rientrati oggi Hamsik, Chiriches, Zielinski, Milik e Maksimovic. Mentre i primi tre hanno svolto riscaldamento e lavoro di scarico. Maksimovic e Milik si sono aggregati al gruppo con il quale hanno fatto l’allenamento completo. Sarri attende con ansia il ritorno degli altri convocati nelle Nazionali. Domani ritroverà Insigne, Mertens, Rog, Hysaj e Koulibaly e con la rosa al completo l’allenatore potrà dedicarsi più approfonditamente alla preparazione tattica delle due gare con i bianconeri. In città, intanto, cresce l’attesa per la doppia sfida. La vendita dei biglietti è in costante progresso. Per la partita di campionato si è raggiunta quasi la quota 50 mila tagliandi, mentre per il mach di ritorno della semifinale di Coppa Italia, più di 40 mila persone si sono già accaparrate il biglietto per lo stadio San Paolo. Complessivamente la previsione è di circa centomila spettatori che tra domenica e mercoledì riempiranno l’impianto di Fuorigrotta per assistere a questa inedita doppia sfida ravvicinata. Quasi sicuramente rimarrà invece vuoto il settore ospiti dello stadio. Si va infatti verso il divieto di trasferta per i sostenitori bianconeri residenti in Piemonte, per motivi di ordine pubblico. Le autorità di pubblica sicurezza non vogliono far crescere ulteriormente la temperatura attorno ai due appuntamenti che sono considerati a rischio, in considerazione dei pessimi rapporti esistenti tra le due tifoserie. Nonostante che si preveda un’accoglienza non proprio amichevole, la Juventus non ha cambiato i suoi consueti programmi di viaggio in occasione delle trasferte napoletane. La squadra alloggerà, infatti, nell’albergo cittadino di mezza collina che ha sempre scelto in passato. In un primo momento si era pensato di ricorrere ad una sistemazione più decentrata, in provincia o, addirittura, ad Avellino. Questa ipotesi sembrava essersi fatta più concreta quando la dirigenza della Juve aveva preso in esame la possibilità di trattenersi in zona, in vista della replica di mercoledì. Successivamente, però, è prevalsa la scelta di tornare a Torino subito dopo la gara di domenica sera e ripartire nuovamente alla volta di Napoli martedì, giorno di vigilia della sfida di Coppa Italia.

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