“Voglio chiarire che sto bene, non ho lesioni fisiche, mi alleno ma non gioco, non mi portano neanche in panchina”. Questo lo sfogo di Camlo Zuniga che ha concesso un’intervista al quotidiano colombiano “El Tiempo”. L’esterno colombiano ha superato l’infortunio al ginocchio che gli ha fatto vivere un calvario nelle ultime due stagioni, in cui ha potuto giocare pochissimo, sembrava destinato a lasciare il Napoli, con cui ha un contratto fino al 2018, in estate ma è ai ferri corti con il club: “Non vengo preso in considerazione dall’allenatore e dalla società – dice Zuniga al quotidiano colombiano – non lo capisco. Certo dipende dal club visto che lo staff tecnico è nuovo. Ho parlato con il direttore sportivo e lui, come me del resto, dice che aspetta il mercato di gennaio. Ma se vogliono vendermi e non mi fanno giocare nessun club può verificare che sto effettivamente bene. Se vogliono cedermi sarà più facile se mi fanno giocare”. Zuniga sottolinea che sta vivendo un momento difficile dal punto di vita umano: “Quando c’è un infortunio puoi pensare “Ora lavoro sei mesi per recuperare. Ma quando stai bene e ti alleni bene poi vuoi giocare e aiutare la squadra. Mi fa rabbia non poter fare quello che amo, ma devo essere forte altrimenti si possono prendere decisioni di cui uno poi si pente. Sono stato in silenzio sono stato rispettoso con il Napoli ma ora ho deciso di parlare perché le persone mi chiedono la verità, soprattutto in Colombia”.

 

 

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