Esulta con il saluto nazista, immediatamente radiato dalla nazionale. E’ bufera nel campionato greco per il gesto del centrocampista dell’AEK Atene Giorgos Katidis che ha festeggia a torso nudo e con il saluto nazista il gol della vittoria per la sua squadra (2-1) in Super League contro il Veria allo Stadio Olimpico della capitale greca.
Un’esultanza che non è certo passata inosservata e che ha scatenato subito le polemiche: subissato di critiche per quel gesto inequivocabile il ventenne giocatore si è scusato sostenendo che ignorava il significato del suo gesto ma sarà squalificato a vita dalla nazionale. “Io non sono un fascista e non l’avrei fatto se avessi saputo che cosa significava” ha tentato di difendersi su twitter Katidis, che ha detto che stava “semplicemente indicando il giocatore Michalis Pavlis sugli spalti per dedicargli il gol perché continua a combattere con i suoi problemi di salute. “Vorrei chiarire quello che è un semplice malinteso. Il mio gesto non ha nulla a che fare con il fascismo”, ha detto ancora Katidis.