Non ha resistito Jorge Lorenzo in Olanda. Il pilota della Yamaha che ieri era caduto durante il secondo turno di prove libere del GP di Assen, ha preso ieri sera un aereo privato che lo ha portato a Barcellona e si e’ fatto operare nella notte alla clavicola.

Il campione del mondo in carica, dunque, e’ andato contro agli stessi dettami del Dottor Mir, che ieri nel comunicato ufficiale della Yamaha indicava i tempi per l’operazione di Lorenzo. Dovevano passare 12 ore dal ricovero per il trasferimento a Barcellona e altre 48 dall’arrivo di Lorenzo in Spagna prima dell’ingresso in camera chirurgica, secondo i piani del medico iberico. Lorenzo invece ha voluto accorciare i tempi e si e’ fatto operare nella notte nell’Ospedale Generale della Catalogna dal’equipe medica formata dal dott. Joaquin Rodriguez, dalla Dottoressa. Ana Carreras, dal Dr. Marcos Cots e dal Dr. Michele Zasa della Clinica Mobile. “La durata dell’intervento e’ stata di circa due ore – ha detto il Dr. Zasa – Il decorso clinico post-operatorio e’ stato regolare. Jorge ha subito una frattura complessa al terzo mediale della clavicola sinistra. E’ stata un’operazione difficile, apparentemente riuscita. Abbiamo inserito un placca di titanio e otto viti per fissare i frammenti della clavicola. Jorge si e’ appena svegliato dall’anestesia. Nelle prossime ore valuteremo i progressi del paziente e poi saremo in grado di stimare quando potra’ inizare la riabilitazione”.

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