”Sono morta, non ho piu’ gambe, non ho nessun tipo di forza. Non riesco a capire”. Federica Pellegrini non sa spiegare il clamoroso flop nei 400 stile libero agli Europei di Debrecen. L’azzurra ha fallito la qualificazione alla finale, nuotando con un modesto 4’14”27 in batteria.

”Non so cosa dire, e’ quasi una situazione illogica. Non vorrei che ci fosse qualcosa per quanto riguarda la salute, non mi sono mai sentita cosi’. Stamattina avvertivo un po’ di stanchezza, legata alla gara di ieri (i 200 stile libero, ndr). Non so neanche io cosa sia successo, il tempo di 4’14” lo faccio in allenamento quasi…”, dice ai microfoni di Rai Sport. L’olimpionica esclude che il passo falso sia legato ad una crisi d’ansia. ”Non posso certo dire che mi sono agitata per una gara di 400 agli Europei, non si puo’ certo parlare di ansia”, dice. ”Faro’ tutti gli esami del caso, magari e’ solo stanchezza. Ma non ho mai sentito una stanchezza cosi’ forte”, ribadisce. ”Ieri ha vinto i 200 in 1’56”, che non e’ un tempo incredibile ma che puo’ avere una logica. Federica sembrava in crescita, a giudicare dalle prestazioni di venerdi’. La prova di stamattina non si puo’ commentare in relazione all’allenamento”, dice il tecnico Claudio Rossetto, alle prese con una sorta di rebus. ”Problemi di salute? Mi sembra improbabile, visti i tempi ottenuti due giorni fa. Siamo venuti qui agli Europei per cercare gli stimoli che un’atleta come Federica puo’ avere solo in manifestazioni internazionali. Ripeto, diventa difficile trovare qualsiasi spiegazione alla prestazione di oggi”, ribadisce.

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