Al termine della visita guidata all’interno dell’Area Tecnica del Villaggio, i ragazzi della classe III Meccatronica ed Energia dell’Istituto Tecnico Industriale “Augusto Righi” di Napoli, sono tutti d’accordo: loro tiferanno per Luna Rossa. Fierezza italica a parte, i 23 ragazzi del Righi che sono tra i vincitori del concorso “Studenti a Vela” promosso, tra gli altri, dall’Ufficio Scolastico Regionale e da ACN, non stanno nella pelle. Hanno vissuto un’esperienza unica, particolare, e non la dimenticheranno tanto facilmente.

“L’America’s Cup secondo me è un gran bell’evento per la città di Napoli e poi per me – racconta Yuri, nato in Ucraina – acquista un significato tutto particolare. Nel mio paese c’è il mare ma queste manifestazioni non si fanno”. Ha gli occhi color del mare Yuri ed una particolare predilezione per l’acqua salata: “Per me il mare è libertà, quando sono lì in mezzo è come se andassi verso l’infinito ad esplorare. La prima volta che sono salito su una barca ho avuto un po’ paura ma è stato un attimo”.

Accompagnati dalla responsabile di America’s Cup, la spagnola Rosana Daries, coordinatrice delle visite guidate (per VIP e scuole) alle basi dei team che partecipano alle World Series, gli alunni del terzo anno di Meccatronica hanno potuto accedere ad un’area per il resto off-limits osservando con interesse misto a stupore il lavoro di messa a punto di uno dei due catamarani AC45 del team di Luna Rossa.

“I nostri alunni sono entusiasti ma noi – affermano Vittoria Rinaldi, preside del Righi e la professoressa Carla Pennino – non lo siamo certamente di meno. Il mare lo consideriamo per Napoli una risorsa fondamentale e l’iniziativa del concorso l’abbiamo trovata motivante per tutti. Il DVD che abbiamo realizzato e grazie al quale abbiamo vinto tratta dell’amore per il mare, della protezione e della tutela dell’ambiente marino e delle creature che lo abitano. Poi c’è l’amore per la vela: da quando lo scorso anno è arrivata l’America’s Cup a Napoli i nostri ragazzi si sono immediatamente appassionati a questo mondo”.

Nel corso della visita le domande sui team, sulle regole delle regate ed i pronostici della vigilia, si sono sprecate. A rispondere con passione e competenza Rosana che ha ottenuto di far entrare la classe napoletana all’interno della base di China Equity: “Loro sono estremamente  disponibili, simpatici e nel contempo molto disciplinati, potremmo quasi definirli i napoletani dell’Asia. In questa città i team sono stati molto contenti di ritornare proprio per il particolare calore della gente. Si mangia bene, c’è un clima ottimo e un panorama spettacolare”.

Un complimento migliore non poteva esserci. I ragazzi del Righi vanno via contenti non senza, prima, fare il loro pronostico: Oracle sarà anche il defender ma le acque del golfo più bello del mondo aiuteranno le vele tricolori. C’è da scommetterci.

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