L’Arzanese perde di misura contro L’Aquila al termine di una gara che l’ha vista per larghi tratti dominare il gioco e offrire sprazzi di ottimo calcio. A decidere la partita, il gol degli ospiti soli nove minuti di gioco, ma quel momento in poi i padroni di casa hanno letteralmente assediato la porta di Testa, il quale grazie a molti interventi provvidenziali è riuscito a salvare i suoi e a portare a casa l’intera posta in palio.
Il vantaggio che è valso l’incontro è stato segnato da Improta che di piattone sinistro ha insaccato da due passi l’assist di D’Amico dalla destra. Il resto del primo tempo è tutto di marca Arzanese, con Elia sugli scudi. E’ proprio l’attaccante calabrese ad impegnare seriamente Testa prima con una conclusione mancina dal limite, poi con un calcio piazzato velenoso messo in corner dall’estremo difensore ospite. Al 26′ è capitan Visone a calciare dai 20 metri e Testa è bravo a respingere dopo il rimbalzo ravvicinato della sfera, resa scivolosa dal copioso acquazzone abbattutosi su Mugnano. Alla mezz’ora è ancora Arzanese: Elia, ancora lui, dalla bandierina, calcia una parabola a giro sulla quale il portiere abruzzese combina un mezzo pasticcio, lasciando cadere la sfera forse al di là della linea di porta. L’arbitro non se la sente di concedere la rete e tra le proteste dei calciatori biancocelesti lascia correre. Sul finire della prima frazione è Fragiello a provarci con un destro al volo dai 25 metri ma il pallone termina di poco a lato. Si chiude così un primo tempo che ha visto l’Arzanese disputare forse la miglior prima metà di gara del campionato, resa però vana dalla rete iniziale che condanna inesorabilmente i calciatori di Rogazzo. Il tecnico biancoceleste lascia gli undici titolari in campo anche nella ripresa, i quali continuano a macinare gioco e occasioni. Al 6′ è ancora Elia a provarci dai 20 metri con un sinistro insidioso, Testa non è perfetto e sulla respinta Fragiello calcia a botta sicura ma l’estremo difensore stavolta è reattivo e decisivo e riesce a deviare in corner. Al 10′ è ancora Arzanese: Elia ci prova in tutti i modi, anche in girata al volo sull’altezza del dischetto ma anche stavolta Testa si supera e sventa in calcio d’angolo. A metà frazione si vede Sandomenico che fa il classico movimento a rientrare dalla sinistra per scaricare un destro che viene bloccato a terra dal portiere. Il forcing finale dei biancocelesti è veemente e schiaccia L’Aquila nella propria metà campo, che solo rarissime volte riuscirà a ripartire con Ripa, buttato nella mischia da Ianni nel finale. Rogazzo le prova tutte ed inserisce anche Figliolia e Mascolo ma la porta di Testa oggi è davvero stregata. L’Aquila riesce a vincere una gara in cui addirittura il pari sarebbe andato stretto ad un’Arzanese che è sembrata molto in palla ma poco incisiva in fase di concretizzazione. La settimana prossima la II Divisione osserverà un turno di riposo, la ripresa il 17 febbraio con il derby tra Arzanese e Aversa Normanna.
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